Elena Santarelli è una donna felice e grata alla vita. Non dà più nulla di scontato, la showgirl 40enne, che torna in libreria con il suo nuovo libro, “Quando una mamma non lo sa”, ha affrontato il dramma a causa del tumore cerebrale che aveva colpito il figlio primogenito Giacomo, 12 anni, ora guarito. Questo l’ha profondamente cambiata. A Gente per la prima volta, però, rivela: “Dopo la malattia di mio figlio ho avuto un crollo emotivo”. L’ha salvata la terapia.
“Nel primo libro (“Quando una mamma lo sa”, uscito nel 2019, ndr) parlavo di istinto, del sesto senso di una madre nell’avvertire che qualcosa nel proprio figlio non va anche se ti dicono il contrario. Ora racconto una nuova consapevolezza, una rinascita e una visione positiva che ho raggiunto affrontando le domande che più volte mi hanno portato a pensare: non lo so dire, non lo so fare, con un senso di inadeguatezza”, spiega Elena.
Poi svela: “Dopo la paura, quella che ti paralizza, ma ti dà la forza di reagire, dopo essere usciti dal tunnel della malattia di Giacomo e aver ripreso pian piano a respirare, pregando ogni giorno che il Signore ci protegga sempre, abbiamo avuto un crollo emotivo. Io soprattutto. Avevamo affrontato una situazione più grande di noi, mi pensavo immune da altri scossoni emotivi. Sono forte, non mi accadrà di crollare, mi dicevo. Invece è successo”.
“Nei momenti bui andavo in tilt - prosegue la Santarelli - Avevo troppi quesiti e troppo poche risposte. Mi interrogavo su come affrontare certi argomenti, su come gestire le emozioni dei figli, su come crescerli facendoli sentire sicuri, sull’importanza del metodo nei compiti, dei paletti nei momenti si svago, su come gestire le dinamiche tra fratelli, eventuali episodi di bullismo. Le regole alle quali mi ancoravo, la razionalità, non mi supportavano come avrei voluto. Così, grazie a un amico, nel 2019 ho incontrato la psicologa e psicoterapeuta Anna Rita Verardo. Da un bel po’ di tempo non mi segue più, ma è diventata un’amica”.
Oggi si sente risolta. “Nel mio libro ci sono le risposte che ho trovato confrontandomi con Anna - sottolinea ancora la bionda - Mi rivolgo a chi, in certi frangenti, non sa che pesci prendere, a chi si sente inadeguato e imperfetto, come mi sono sentita anche io. Mi rivolgo a mamme e papà, per- ché credo nella collaborazione. Tra me e mio marito è da sempre così”. Lei e Bernardo Corradi insieme crescono con gioia Jack e Greta, 5 anni: “Siamo legati dal 2006 e lo sceglierei come compagno di vita altre mille volte”.