- L’ex campionessa di nuoto 35enne lo confessa: ora invece la gioia di diventare mamma
- La scadenza è fissata tra Natale e Capodanno:”Potrebbe slittare al 2024, il primo regalo del nuovo anno”
Federica Pellegrini assapora con gioia gli ultimi giorni di gravidanza. La scadenza del periodo di gestazione è fissata tra Natale e Capodanno. “Ma potrebbe slittare al 2024, il primo regalo del nuovo anno”, svela a Vanity Fair. Attende con ansia di conoscere la bambina fortemente voluta col marito Matteo Giunta. La 35enne al settimanale, che le regala la cover, rivela anche di aver temuto di non poter avere figli. “Quando arrivava il ciclo mi assaliva la tristezza”, confessa.
La sportiva 35enne col pancione ha fatto sogni strani, come capita a molte donne in dolce attesa: “Sì, il primo periodo, e bruttissimi. Non sulle persone o sulla bimba, ma brutti. All’inizio la mia mente e io stavamo metabolizzando un insieme di tensioni messe insieme, le paure del subconscio sono state riattivate dall’ansia che non sai mai come andranno quei tre primi mesi”.
Quando le si chiede di rivelare quali paure, la Divina spiega: “Ci abbiamo messo alcuni mesi a rimanere incinti, e quindi forse quell’attesa, che a noi è sembrata eterna perché da sportivi si è abituati al tutto e subito, ci aveva messo in tensione. Eravamo convinti che sarebbe successo immediatamente appena iniziati i tentativi. Invece abbiamo cominciato a farci delle domande”.
Federica ha avuto paura che la cicogna non arrivasse mai: “Da donna ti carichi di paure, pensi di non funzionare... Quando arrivava, regolare, il ciclo, mi assaliva la tristezza. Però a un certo punto mi sono anche detta che se non doveva arrivare andava bene, abbiamo quattro cani, siamo felici così e non c’è nessun tipo di problema”.
Ha smesso di avere incubi grazie alla sua terapeuta: “Ho richiamato Bruna, la psicologa di cui parlo nel libro che mi ha seguito quando nuotavo, e le ho detto: ‘dobbiamo farci due chiacchiere perché non ne vengo fuori.’ Avevo il terrore ad andare a dormire per i sogni che facevo. Dopo tre, quattro incontri, ne sono uscita. Ma è stato molto potente. Forse anche per questo, quando abbiamo scoperto che ero incinta, non è che abbiamo festeggiato. Tra di noi c’è stata tantissima emozione, però siamo due che hanno molto i piedi per terra, quindi ci siamo detti: adesso calma, è delicato. Però non è che io mi sia rinchiusa in casa e abbia aspettato che quei tre mesi passassero. Anzi: ho fatto anche degli allenamenti abbastanza intensi in acqua, dicendomi: ‘se deve andare va’”.
Ed è andata. Partorirà in acqua la sua Meringa. Il nome Fede non lo svela, lei e Matteo lo tengono per sé. “Sicuramente lei dormirà nella sua culla e non con noi: sul letto ci sono i quattro cani”. Sono i bulldog francesi Vanessa, Rocky, Cesare e Bianca. Non possono spostare i quattro zampe: “Impossibile ormai. Abbiamo sbagliato all’inizio. Diciamo che avendo fatto degli errori educativi con loro, magari questa volta riusciremo a fare meglio…”.