Fergie taglia i ponti con i Windsor

C'era una volta Sarah Ferguson, una donna aperta e controcorrente, moglie di Andrea, cadetto dei Windsor. Con il suo carattere allegro e vivace, Fergie la Rossa avrebbe dovuto rendere la composta famiglia reale inglese più amabile e gioviale agli occhi dei sudditi britannici.
Ma la sua personalità le giocò un brutto tiro: lungi dall'essere un ponte tra le due culture, la sua esuberanza la trasformò prima nello spauracchio, poi nella vergogna dei Windsor, portandola al divorzio da Andrea.

Ora, però, Fergie ha deciso di tagliare i ponti con i Windsor: "Non voglio essere una spina nel fianco per nessuno, né mettere in imbarazzo chicchessia" ha recentemente dichiarato l'ex moglie di Andrea. Continuando: "Io sono io, non quella persona che mangia troppo, o è troppo nervosa, o troppo spendacciona".
Il dado è stato tratto dopo l'invito rivoltole dalla famiglia reale a presenziare al Golden Jubilee nel palco accanto alla regina, cui Fergie ha detto no: "Voglio talmente bene a Sua Altezza,che preferisco tenermene lontana. Lo faccio anche per Lei". Del resto, queste manifestazioni di stima nei suoi confronti sono piuttosto tardive: i Windsor sono stati severi giudici e censori di Fergie per la sua liberalità, per la sua spensierata condotta sentimentale, e soprattutto per il fascino che non ha mai smesso di esercitare sui sudditi britannici e sull'ex marito Andrea.

Per un ponte che viene tagliato, un altro viene costruito: Fergie infatti insiste che le due figlie, Beatrice ed Eugenia, si riavvicinino alla famiglia reale e agiscano secondo l'esempio della nonna Elisabetta II, accettando il ruolo di reali.
Ma lei, finalmente libera dal cerimoniale, può volare senza i Windsor.