Franca Sozzani, Francesco Carrozzini al funerale ricorda la mamma

Franca Sozzani, morta a 66 anni per una grave malattia, ha lasciato un vuoto incolmabile non solo nel mondo della moda, ma nel cuore di molti. Francesco Carrozzini, amatissimo figlio della storica direttrice di Vogue Italia, ha voluto ricordare la mamma al funerale, celebrato in forma privata nella chiesa di San Giorgio a Portofino sabato 24 dicembre.

Francesco Carrozzini al funerale a Portofino ha ricordato la madre Franca Sozzani

Da Renzo Rosso a Patrizio Bertelli, da Matteo Marzotto a Marco Tronchetti Provera con la moglie Afef, da Diego Della Valle a Paolo Piccioli, stilista di Valentino, tanti sono stati i personaggi famosi presenti al funerale di Franca Sozzani. Francesco Carrozzini, nonostante il dolore per la perdita, ha letto un discorso intenso in memoria della mamma

“Quando penso a mia madre penso all’amore che voglio sia il ricordo che tutti possono avere di lei. Ha amato me, il suo lavoro e le persone intorno a lei, e non ha mai smesso di amare la vita” , ha detto il regista e fotografo.

Parole intense quelle di Francesco Carrozzini che al funerale ha ricordato Franca Sozzani. Sulla mamma aveva girato il documentario "Franca: Chaos and Creation", presentato nell’ultima Mostra del cinema di Venezia. “Ho fatto un film su di lei per raccontare cos’è l’amore nei confronti di un figlio. Ci ho messo 4 anni per raccontare l’amore tra una madre e un figlio. Oggi non sono triste. Non posso. E non possiamo permettercelo di fronte a una donna forte, che avrebbe voluto tutti felici”, ha aggiunto ancora. Poi ha concluso: “Ha combattuto fino all’ultimo... Mi ha fatto contare su di lei senza dipenderne. Sono fiero di dire che anziché vivere nella sua ombra vivrò nella sua luce”

Il regista e fotografo insieme alla mamma

Renzo Rosso, volato in Liguria da Doha, su 'la Franca' ha detto: "Era davvero una bella persona. Sempre in punta di piedi. Ci ha aiutato tutti. E non posso certo dimenticarlo. Siamo partiti da bambini, insieme...". Immancabile anche il saluto di Pupi Solari: "Era una donna veramente fuori dal comune, nel bene e nel male. La sua dote principale? L’ironia. Sempre più difficile da trovare oggi». Ancora: «Poteva voler bene o non voler bene. Certo, poi, nel lavoro era diverso. Era una donna forte, ironica e pungente. Era un mito di tutto".