George Michael cantante olimpico

E' un periodo piuttosto pieno, questo, per George Michael.
L'inizio non era stato dei più promettenti: l'America aveva duramente criticato l'ultimo suo video, "Shoot the dog", perché la critica alla politica estera del presidente Bush sembrava invece un'ironia non richiesta sulle vittime dell'11 settembre.
La critica aveva costretto George Michael a precisare il suo atteggiamento, e a dichiarare che non avrebbe più messo piede sul continente americano, dove temeva "rappresaglie".
A bilanciare un po' la situazione è intervenuta la Grecia, patria di George, che gli ha fatto un'offerta che lui non avrebbe proprio potuto rifiutare.
Georgios Kyriacos Panayiotou (questo il vero nome di George Michael) è stato contattato per interprestare l'inno dei Giochi Olimpici 2004, che si terranno ad Atene, città fondatrice della competizione numerosi secoli fa, e prima sede dei giochi stessi.
George si è detto onorato di questa proposta, che avrebbe reso fiero anche suo padre, scomparso qualche anno fa.
Ma siccome la diplomazia non sembra essere una delle sue doti più sviluppate, ha aggiunto: "Se i Greci saranno in grado di terminare il nuovo stadio nei tempi previsti, mollare il kebab e mettersi al lavoro, spero proprio che la cosa vada a buon fine".
Bel ringraziamento!