Gianluca Vacchi è letteralmente pazzo di Blu Jerusalema, nata 19 mesi fa dall’amore con la compagna 27enne Sharon Fonseca. L’imprenditore e influencer 54enne sta facendo costruire per la bimba una villa da 15 milioni di euro. “Spero di vivere abbastanza per vedere mia figlia capire i privilegi che ha", sottolinea Mister Enjoy al Corriere della Sera.
Quando gli si domanda delle sue case, Vacchi svela: “In Sardegna ne sto costruendo una straordinaria, si chiamerà Blu Jerusalema, come mia figlia: voglio sia un covo di serenità. Saranno 1.200 metri quadrati più mille di terrazze, con un campo da padel, discoteca, due lodge con suite, 15 camere. Faccio lavori per quasi 15 milioni di euro. Spero di vivere abbastanza per vedere mia figlia capire i privilegi che ha".
Di mega ville ne ha altre: “A Miami, dove vivo metà anno, l’ho battezzata Villa BJV, Blu Jerusalema Vacchi. Ora, non rida, perché sembra che abbia un’affezione per la misura: ma sono 1.200 metri anche lì. L’ho comprata in pandemia quando non si sapeva dove andasse il mondo. E' stato un atto di coraggio. Ma sarà la casa degli anni di formazione di Blu”.
Poi c’è Bologna, dov’è nato: “Sono 2.200. Al confronto, le altre sono dependance. Ma questa è un villaggio vacanze, la casa perfetta di un adulto mai cresciuto, con tutti i giochi possibili: un palazzetto dello sport; una Spa che forse non ce l’ha un hotel che lo fa di mestiere; una discoteca; una pista per l’elicottero; la zipline privata più lunga d’Europa”. Gianluca spiega: “In cima a un albero altissimo è attaccato un cavo che va a un altro albero lontano 350 metri e più basso. Ti agganci e voli. E’ divertente. L’ultima novità è che ho fatto arrivare sabbia dal deserto e ho creato un’area safari, con lodge dove gli ospiti si sentono come in Kenya. Quando un amico viene da me, deve essere un momento magico, deve voler tornare. Mi piace vivere bene. A Bologna, si dice: ‘voglio morire goduto’”.
Vacchi fa ogni cosa pensando alla figlia: “Ha dato un senso a tutto. Non posso più prescindere dall’averla in braccio. È proprio una daddy girl: quasi quasi respinge sua madre se ci sono io nei dintorni. Però non dice ‘papà’, mentre dice ‘mamma’: forse pensa che tutti e due siamo mamma”.
Sposerà Sharon, lo conferma: “Lo farò, sperando in una fase storica più serena per il mondo e riuscendo a stupirla. Prima d’incontrarla non pensavo che avrei avuto una famiglia, ma questa giovane donna mutava la mia serenità quotidiana”.
Ricco e spensierato, spesso dai detrattori è accusato do spendere i soldi di famiglia, ma lui si difende: “Il mio patrimonio è cento volte quello che mi ha lasciato mio padre. L’azienda di famiglia, la Ima, è diventata grande con la mia generazione, sotto la gestione di mio cugino. Un’altra barzelletta è che la famiglia mi ha allontanato dalla gestione: mi sono allontanato io perché non saprei fare il manager. Mi sarei potuto sedere su una poltrona prendendo lauti compensi, ma ho preso solo i dividendi in quanto azionista, qualità che mi sono procurato comprando azioni da parenti con soldi miei, indebitandomi, a 24 anni. Poi ho creato altre aziende, ma sempre impostando il lavoro sulla delega: per me è importante avere tempo per vivere come voglio io”.
Gianluca ha una giornata tipo scandita da ritmi vertiginosi: “Gioco a padel 4 ore al giorno, sto molto con Blu. Mi sveglio alle 5 e mi chiudo nella camera iperbarica dove dormo altre due ore. Mi alzo, faccio ginnastica per un’ora, poi 20 minuti nella vasca piena di ghiaccio a zero gradi, che ha sostituito la crioterapia perché crea un freddo uniforme. Mi ci metto dentro a braccia incrociate, anche pronto a un arresto di qualunque genere…”. Non si stanca mai.