Ilary Blasi non ha chiesto l'assegno di mantenimento a Totti? La conduttrice però vorrebbe un'altra cosa: ecco quale

  • Al centro dello scontro, dopo l’udienza di venerdì 31 marzo, ci sarebbe la villa all’Eur
  • L’accordo non si troverebbe neppure per i figli: chi sarà il genitore con cui i tre dovranno trascorrere più tempo?

Ilary Blasi non avrebbe chiesto gli ‘alimenti’ all’ex marito Totti. Non ci sarebbe alcuna richiesta di un assegno di mantenimento tra le istanze presentate dalla conduttrice 41enne al giudice del Tribunale di Roma nell’udienza presidenziale dello scorso 31 marzo. Lo scrive Il Messaggero. Non sarebbe quindi questo il motivo per cui i legali dei due non hanno raggiunto un accordo, scegliendo perciò una separazione giudiziale, almeno stando alle indiscrezioni riportate sul quotidiano della Capitale.

Ilary Blasi non ha chiesto l'assegno di mantenimento a Totti? La conduttrice però vorrebbe un'altra cosa: ecco quale

“Le ‘ragioni del contendere’ vertono principalmente sulla scelta di chi sarà il genitore con il quale i tre gli dovranno trascorrere più tempo e sull’assegnazione della casa coniugale: la mega-villa all’Eur, nel quartiere residenziale a sud della Capitale, dove al momento vive Ilary con Cristian, Chanel e Isabel - scrive il giornale - Ovviamente il ‘pupone’ non vuole far traslocare i suoi ragazzi, ma non sopporta l’idea che lì con loro soggiorni Bastian Muller, il nuovo compagno della moglie”. 

L’udienza di venerdì scorso sarebbe stata tesissima, con la durata di quasi quattro ore, fino all’ultimo istante rimasta top-secret, sarebbe stata di fuoco. Il giudice della prima sezione civile Simona Rossi, in una aula deserta, avrebbe tentato una conciliazione, senza alcun esito. “Totti era imbestialito dopo aver visto sul settimanale Chi le foto che ritraggono Ilary accanto a Muller, mano nella mano con la terzogenita Isabel”, rivela Il Messaggero. 

Al centro dello scontro, dopo l’udienza di venerdì 31 marzo, ci sarebbe la villa all’Eur

Il quotidiano aggiunge: “Oltre alle memorie presentate dai rispettivi avvocati (quella dell’ex bomber è lunga 120 pagine, compresi gli allegati), marito e moglie hanno precisato alla dottoressa Rossi le loro istanze. Entrambi hanno chiesto l’affidamento congiunto dei figli, che comporta doversi consultare sempre (o almeno finché non diventano maggiorenni) prima di prendere le decisioni più importanti che riguardano la vita dei ragazzi: dall’istruzione, alla religione, ai viaggi. E fin qui, nulla di strano. Il punto 'dolente', invece, è: con quale dei due genitori ciascun figlio dovrà vivere principalmente? E da questo consegue anche l’entità dell’assegno di mantenimento per Cristian, Chanel e Isabel; nonché la fissazione del calendario: ossia i giorni della settimana nei quali dovranno stare con il padre e con la madre, con chi dovranno trascorrere le vacanze, ecc”. 

Sarebbe la casa, però, la causa dello screzio. I due non si vorrebbero alternare nella villa, quindi “o nella villa dell’Eur resterà la conduttrice tv e Totti nella casa presa a Roma nord con la compagna Noemi, oppure sarà la Blasi a dover traslocare per lasciare spazio all’ex marito (ipotesi più remota)”. 

L’accordo non si troverebbe neppure per i figli: chi sarà il genitore con cui i tre dovranno trascorrere più tempo?

Il giudice, dopo l’udienza, ha 30 giorni per adottare provvedimenti provvisori in base alle richieste fatte dagli ex. Dopo gli avvocati dovranno depositare le integrazioni alle memorie difensive: in quel momento inizierà l’istruttoria della causa. “Uno dei due, o entrambi, potrebbero chiedere in quella sede l’addebito della separazione, ossia la ‘colpa’ nella fine del matrimonio, per ragioni legate a presunti tradimenti, sottolinea ancora il giornale.

Anche sul versante Rolex la guerra continua. Lo scorso 10 marzo il giudice della settima sezione civile, Francesco Frettoni, ha disposto un rinvio dell’udienza: vuole ascoltare i testimoni citati da Ilary e Francesco.