Kasia Smutniak, incinta sceglie il rosso

Incinta, ha cercato di mascherare, forse però neanche troppo, il suo ventre leggermente arrotondato. Kasia Smutniak per presentare alla stampa il nuovo film di Ferzan Ozpetek, "Allacciate le cinture", in cui recita al fianco di Francesco Arca, è arrivata davanti ai flash con il regista e il resto del cast, tra cui Francesco Scianna, Carolina Crescentini, Luisa Ranieri, Giulia Michelini, Elena Sofia Ricci, Filippo Schicchitano, indossando un vestino rosso fuoco dal taglio morbido, con maniche corte e le spalline, leggermente sopra il ginocchio. Capelli sciolti appena sopra le spalle, riga in mezzo e trucco leggerissimo. Impossibile, però, celare la gravidanza, su cui, riservata, non ha regalato alcun particolare. Ha prima posato per i fotografi, poi parlato, ma solamente della pellicola.

Secondo alcuni rumors, l'attrice aspetterebbe un maschietto, che, quando vedrà la luce, potrebbe chiamarsi Pietro, in ricordo del suo compagno scomparso, Pietro Taricone, da cui ha avuto la primogenita, Sophie. Ma sono solo voci. Kasia rimane con la bocca cucita. Racconta, invece, il suo personaggio, Elena.
"Quando Ferzan mi ha parlato del film, del tema del tempo che passa, della felicità fatta di piccoli gesti, le cose della quotidianità che ci innervosiscono ma poi quando non ci sono più ci mancano era qualcosa che sentivo molto presente - ha spiegato - Ci sono due momenti nella vita di Elena: l'incontro con Antonio e il fatto di guardare in faccia la morte, che danno il senso al tempo e ti riportano a te, ti permettono di vederti da fuori". "Kasia che è polacca e io che sono turco - ha commentato poi Ozpetek - Abbiamo la stessa sensibilità, aspettavamo la parte più drammatica del film con grande impazienza ed è nella seconda parte che lei si è veramente lanciata andare. Qualche volta sfiora la follia ed è dimagrita talmente tanto per la seconda parte del film che io, come una mamma meridionale, continuavo a dirle: mangia Kasia, mangia".

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