Kiko Nalli ha spiegato come ha riorganizzato la sua vita dopo la separazione dall’ex moglie Tina Cipollari. O meglio come lui e Tina abbiano deciso di tutelare innanzitutto i loro tre figli, Mattias, Francesco e Gianluca. L’hairstylist e l’opinionista di ‘Uomini e Donne’ infatti si alternano nella casa di famiglia in modo che non siano i ragazzi a doversi spostare ogni volta per fare la spola tra la casa del padre e quella della madre, cosa che avviene normalmente quando si hanno due genitori divorziati.
Kiko, parlando con alcuni coinquilini nella casa del Grande Fratello ha raccontato: “Io ho tre figli maschi di 16, 12 e 11 anni. I bambini stanno una settimana con me e una con lei (Tina, ndr). Noi abbiamo un bel rapporto. Avevamo una casa e adesso ci alterniamo. Una settimana in quella casa ci sta Tina e la settimana dopo arrivo io e lei esce. I bimbi stanno fermi, io e lei abbiamo la valigia in mano. Loro devono avere la stabilità, la loro Playstation, i loro amici. Siamo stati sposati 15 anni. Perché è finita? Il vero motivo? La verità è che è finita la passione e poi l’amore. Adesso però è rimasto il rispetto e il bene”.
Poi Nalli ha rivelato anche di tenere ancora moltissimo alla Cipollari, tanto che qualche tempo fa ha addirittura cacciato due clienti dal suo negozio perché avevano parlato male della madre dei suoi figli. “Pensa che l’anno scorso sono entrate due signore nel mio salone. Si siedono e dopo un po’ fanno, ‘Finalmente ti sei lasciato’. Io rispondo, ‘In che senso?’. Queste mi dicono: ‘Hai fatto bene a lasciare quella’. Quando mi hanno detto ‘con quella’, avevano i capelli bagnati e le ho cacciate lo stesso dal mio salone. ‘Dovete uscire dal mio salone, immediatamente’”, ha detto.
“Una persona che parla male della madre dei miei figli, di una donna che ho amato, non entra in casa mia. Io sono straconvinto che se uno parla male di me alla mia ex moglie, lei fa la stessa cosa. Perché il volersi bene non finisce. Con una donna con cui hai condiviso pianti, sorrisi, figli, il letto, ma come fai a non volerle più bene”, ha poi concluso.