Leonardo Greco, drammatico appello dopo essere stato dimesso dall’ospedale: 'Restate a casa!’

Leonardo Greco lancia un drammatico appello sul social dopo essere stato dimesso dall’ospedale Sacco di Milano ed essere tornato nella sua abitazione. Positivo al Coronavirus, l’ex tronista di Uomini e Donne 37enne ha superato la fase delicata della malattia e gli è stato consentito di continuare a curarsi, fino a quando non sarà nuovamente negativo al tampone, tra le quattro mura. Dice a tuti: "Restate a casa!".

Leonardo Greco, drammatico appello dopo essere stato dimesso dall'ospedale: 'Restate a casa!'

Con la mascherina, debilitato, Leonardo Greco parla ai follower sul social e dice:Restate a casa! Questo virus ti spacca dentro!”. Ha avuto la febbre alta per 13 giorni e ha vissuto istanti tremendi, in cui ha temuto di non farcela.

“Faccio questo video perché non ce la faccio più a vedere tutta quella gente che si ammala, tutta quella gente sdraiata – spiega Greco - Perché ero sdraiato anche io. Voglio cercare di farvi capire che non c’è cura, non c’è vaccino, c’è solo la prevenzione. Questo virus non ti guarda in faccia, ti prende e se ti prende bene, ti spacca dentro”.

 

“Non è solo febbre e tosse. Io ho avuto febbre a 39 per 13 giorni, la notte prima che venissi ricoverato ho avuto una crisi respiratoria – continua -  Dovete mettervi in testa che dovete stare a casa, perché se pensate all’aperitivo, alla passeggiata, alla voglia di uscire, sappiate che non ci sarà un futuro per queste cose”.

Racconta dei tanti che sono ricoverati con il casco respiratorio in testa, c’è però anche gente che ha avuto bisogno del coma farmacologico. “L’unica cosa che ti danno sono sei pastiglie al giorno che sono veleno puro, che ti distruggono e causano nausea, dissenteria, spossatezza – aggiunge - Per prenderti l’ossigeno nel sangue, ti fanno punture arteriose ai polsi che fanno malissimo”.

L'ex tronista di Uomini e Donne positivo al Coronavirus lancia un importante messaggio

Leonardo Greco poi conclude rinnovando il suo appello: “Non lo dico per spaventarvi, io vi sto raccontando la realtà. Riflettete, per favore. Riflettete! Io sono tutt’ora chiuso a casa, tutt’ora ho una polmonite. Rimanete a casa per poter uscire un domani!”.

Come sapete, le nuove regole stabilite dal governo italiano sono stringenti ma assolutamente necessarie. Noi tutti, ma proprio tutti, in qualsiasi regione d’Italia ci troviamo, siamo chiamati a seguirle anche per evitare di incorrere in dure sanzioni (incluso il carcere). E’ quindi assolutamente necessario rimanere in casa. Le uniche eccezioni sono dettate da esigenze di salute (visite mediche non rimandabili, incidenti). E’ poi possibile uscire sporadicamente (meglio se lo fa un solo membro della famiglia una volta a settimana) per andare a fare la spesa nei supermercati, che ricordiamo rimarranno sempre aperti. Non ci sarà mai carenza di cibo (le industrie che producono alimentari stanno lavorando normalmente) quindi è inutile farsi prendere dal panico e comprare più del necessario (sebbene fare una spesa che duri almeno una settimana è più che consigliato per limitare le volte in cui sarà necessario uscire nuovamente per rifornirsi).

Le regole che dobbiamo tutti assolutamente seguire per arginare il contagio del Coronavirus in tutta Italia

E’ anche importantissimo che durante gli spostamenti necessari si prendano precauzioni straordinarie, come quelle di rimanere almeno a due metri di distanza da chiunque altro si incontri, di non dare la mano, non baciarsi e non abbracciarsi. Bisogna poi lavarsi spesso le mani e non toccarsi mai alcuna parte del viso con esse. Se si dovessero avere anche lievi sintomi simil-influenzali (come la tosse) non bisogna uscire di casa né recarsi al pronto soccorso o dal proprio medico, ma chiamare i numeri messi a disposizione da tutte le regioni (qui l’elenco completo).