Michael Phelps arrestato a Baltimora

Michael Phelps, martedì 30 settembre, è stato arrestato. Il campione, considerato il più grande nuotatore di tutti i tempi, è stato fermato dalla polizia di Baltimora, nel Maryland, per guida in stato di ebbrezza. Un episodio grave che potrebbe seriamente compromettere la sua strada verso le Olimpiadi di Rio del 2016. Anche perché non è la prima volta che lo sportivo si trova in una situazione del genere: nel 2004, quando aveva 19 anni, è stato fermato ubriaco al volante e condannato a 18 mesi di liberà vigilata. Nel 2009, invece, è stato sospeso per tre mesi dalla Federazione di nuoto americana dopo la pubblicazione di una foto che lo ritraeva mentre fumava marijuana a una festa. I media statunitensi riportano che Phelps stavolta guidava, all'interno di una galleria, a una velocità pari a 140 chilometri orari. Il 18 volte campione olimpico, 29 anni, viaggiava a bordo di una Range Rover quando è stato fermato dopo l'una di notte nei pressi di Fort McHenry Tunnel sulla I-95. Condotto alla stazione di polizia è risultato positivo a tutti i test effettuati dagli agenti, compreso quello dell'alcol, ne è stata rilevata una presenza doppia nel sangue rispetto a quella consentita dalla legge. "Non è stato in grado di eseguire in modo soddisfacente una serie di esami standard per verificare la sua sobrietà", si legge in una nota. Così è arrivata per lui l'imputazione di reato di guida in stato di ebbrezza, oltre a quello di velocità e per aver sorpassato la doppia linea sulla carreggiata che indica il divieto di sorpasso. Dopo un paio d'ore è stato rilasciato.

Michael Phelps arrestato a Baltimora per guida in stato di ebbrezza e alta velocità

Il celebre atleta sul suo profilo Twitter ha cinguettato: "Stamattina presto, sono stato arrestato e accusato di guida in stato di ebbrezza, eccessiva velocità e attraversamento delle corsia con doppie linee". "Ho capito la gravità delle mie azioni - ha poi aggiunto - e me ne prendo la piena responsabilità". "So che le mie parole non significano molto in questo momento - ha proseguito - ma sono profondamente dispiaciuto per tutti quelli che ho deluso".

Il campione di nuoto ha scritto su Twitter quanto accaduto e si è scusato: "Stamattina presto, sono stato arrestato e accusato di guida in stato di ebbrezza, eccessiva velocità e attraversamento delle corsia con doppie linee. Ho capito la gravità delle mie azioni  e me ne prendo la piena responsabilità. So che le mie parole non significano molto in questo momento ma sono profondamente dispiaciuto per tutti quelli che ho deluso"