Nina Moric, salva dall'incidente per fare del bene

Il pancino era solo immaginario. Nina Moric sul social ha smentito la gravidanza. "Ragazzi non sono assolutamente incinta!!!! I bambini sono miracoli e sarei felice un giorno dare una sorellina o fratellino a Carlos... - ha cinguettato - Per ora mi godo la mia creatura di 11 anni... E poi magari in futuro chi sa... Così almeno tolgo ogni dubbio su questo pettegolezzo...".
La modella e showgirl croata, ex di Fabrizio Corona, è felice. Ospite da Barbara D'Urso a Domenica Live ha parlato dell'incidente che l'ha vista protagonista
lo scorso 17 settembre
e da cui è uscita illesa insieme al neo marito Massimiliano Dossi. "Sto bene grazie al cielo, l’incidente non è stata una bella cosa ma siamo sopravvissuti senza un graffio. A causa della strada buia, si vedeva poco, abbiamo preso una buca e ci siamo ribaltati cinque volte. Lui mi ha salvato la vita, ha rotto il vetro con i piedi e mi ha tirato fuori dall'auto. Se vedi la macchina, pensi che ci siano due persone morte lì dentro - ha spiegato - E’ un miracolo. Più volte ho rischiato la vita, ma si vede che il mio compito è restare qui sulla terra e fare del bene".

Nina ha pensato subito al figlio: "Non c’era. Dopo l’incidente, ho pensato subito a lui perché ho pensato che se fosse successo qualcosa a me, mio figlio sarebbe rimasto solo. Grazie al Cielo, sono qui".
Con Dossi è tutto meraviglioso. Lo conosceva da tempo, si sono sposati con rito buddista, poi, quando avrà il divorzio da Corona, si sposerà civilmente anche qui in Italia: "Il 28 giugno ci siamo baciati per la prima volta. Io credo che esista l’anima gemella. Ed è lui. Quando ho conosciuto lui, è stato tutto diverso. Parliamo la stessa lingua. Con lui ho tutto. E’ un rapporto maturo e sano. Non siamo andati in Cambogia per sposarci. Lui non me l’ha chiesto. Abbiamo visto un mercatino di anelli, ci siamo comprati un anello e ci siamo guardati e ci siamo detti: “Che facciamo, ci sposiamo?”. Abbiamo detto sì. Di solito, il rito buddista ha un mese di preparazione, nel nostro caso, abbiamo fatto tutto in due giorni. Il matrimonio non è riconosciuto in Italia. Lo faremo qui e in tutto il resto del mondo".