Ornella Muti ha rilasciato una lunga intervista al Fatto Quotidiano, ha parlato della sua storia con Adriano Celentano ("A margine di un processo, di botto e senza alcun preavviso, Adriano ha confessato ai giornalisti di avere avuto una storia d’amore con me. Era vero, ma sono rimasta colpita. Se aveva proprio intenzione di rivelarlo e necessità di liberarsi del segreto, sarei stata felice di saperlo in anticipo. Però gli uomini sono fatti così. Se ne fregano"), ma soprattutto ha difeso la figlia Naike Rivelli da chi le punta il dito contro perché si mostra spesso senza veli sul social.
"Per lei esprimersi è un modo di trovare se stessa. La amo. È una artista. Fa cose meravigliose. È eccessiva? Vive in un mondo eccessivo. Si mostra? Vive in un mondo in cui tutti si mostrano. È ipocrita? No. Gli altri sì. Ha 40 anni, non 15. Quando vorrà prenderà un’altra strada. L’altro giorno mi ha fotografato mentre ero piegata. Avevo una chiappa in mostra. Me la devo prendere? Quella foto era vera. Qualcuno mi stava guardando. Rappresentava un frammento di realtà", ha dichiarato la star del cinema italiano parlando della primogenita e poi ha aggiunto: "Fa vedere il culo? E allora? Lo fa vedere mezzo mondo. Poi si critica mia figlia? Please... almeno lei si prende tutti i calci in faccia senza elemosinare soldi a nessuno. Il paese, lo sappiamo, è bigotto". Ornella ha anche parlato dei suoi due matrimoni, con Alessio Orano e Federico Fachinetti: "Con Alessio Orano ero assolutamente innamorata e dissi sì senza dubitare. Con Federico Fachinetti anche, ma mi sposai per far felici i miei suoceri. Il sì per l’eternità mi mette sempre un po’ paura - ha rivelato - Impegnarsi per la vita mi sembra un rischio: magari tu diventi stupido e cattivo e a me di dividere il tetto non va più. Poi nell’amore vero credo, ma non sono gelosa né possessiva. Se un uomo va a scopare altrove non mi importa. Gli uomini cambiano gusti, le donne anche. Per stare insieme deve esistere un patto più forte. Del tradimento non voglio sapere, non me ne frega niente. I don’t know, I don’t care"