Paola Cortellesi è stata vittima dei bulli. E' successo quando frequentava le scuole medie. L'attrice lo racconta a Vanity Fair.
"Vittima dei bulli". Paola Cortellesi, oggi mamma di Laura, 4 anni, avuta dal marito, il regista Riccardo Milani, con cui è sposata dall'ottobre 2011, dal 28 dicembre protagonista al cinema insieme ad Antonio Albanese di "Come un gatto in tangenziale", film diretto proprio dal compagno di vita, confessa le angherie subite dai compagni. "Alcuni compagni di classe alle medie mi prendevano in giro. Erano sempre pronti a dirmi che ero sbagliata, proprio come mi sentivo", svela.
E' stata vittima dei bulli e ha sofferto per questo. "Riservata, timida, davo del lei: dovevo essere sembrata un tipo "strano". A ricreazione ci scattava il dispetto, lo spintone, lo schiaffo, mentre io avrei solo voluto divertirmi", sottolinea l'attrice 44enne.
A salvarla da una situazione non facile è stata la famiglia, sempre presente. "In quel periodo i miei fratelli maggiori mi sostennero molto, insegnandomi che il rispetto degli altri non deve mai far dimenticare se stessi", dice Paola Cortellesi.
Ora, da adulta, farà lo stesso con la figlia. ci sarà sempre. "Appena nata te la mettono vicino, passi la notte con lei, la guardi. E le dici: tu sei un pezzo mio, ma sei anche un piccolo gomitolo che sbadiglia, respira, si muove da solo. Poi la fissi ancora. Ti sembra già avere pregi e difetti, obiettivi suoi. E in fondo lo sai già che vorrà essere Rapunzel quando tu volevi essere solo Mazinga. Va bene, allora diventiamo amiche", ammette con l'ironia che la contraddistingue da sempre.