Lo scorso gennaio aveva completato l'ennesimo ciclo di riabilitazione. L’Echo Bournemouth aveva rivelato che Paul Gascoigne era pronto a ritornare al calcio giocato alla veneranda età di 47 anni. L’ex centrocampista della Lazio e della Nazionale inglese aveva firmato con l'Abbey, club di quarta divisione. Chris Forster, patron della squadra, ma anche tassista, aveva raccontato: "Gli ho assicurato che lo andrò a prendere ogni volta che vorrà venire a giocare".
Purtroppo il ritorno alla normalità è rimandato. Gascoigne è ancora schiavo dell'alcol.
Paul, come mostrano gli scatti paparazzati, è stato soccorso da un'ambulanza e dagli agenti di polizia, chiamati dai vicini di casa di Gazza. E' stato trovato accasciato vicino al suo appartamento nella zona esclusiva di Sandbanks, nel Dorset, con una bottiglia di gin in mano. Le immagini sconvolgenti hanno fatto in poche ore il giro dei tabloid britannici. Poco prima Gascoigne aveva chiamato un amico per chiedere aiuto. "Sono in difficoltà, vieni", aveva detto.
Per il Mirror l'ex giocatore rischia lo sfratto. "E' triste, Paul ha ripreso a bere nelle ultime settimane e adesso dovrà anche trovare un posto dove vivere. Il suo padrone di casa gli aveva dato 10 giorni per lasciare l'appartamento, adesso le cose sono precipitate. I vicini si sono lamentati per i rumori e questo ha aumentato il suo disagio", ha raccontato l'intimo dello sportivo. La situazione è sempre più drammatica.
