Raoul Bova sotto processo per aver difeso la compagna: 'Non permetterò nei confronti delle donne la violenza e l'arroganza'

Raoul Bova si ritrova sotto processo per aver difeso la sua compagna, Rocìo Munoz Morales, 33 anni, da cui ha avuto le figlie Luna, 6 anni, e Alma, 3. L’attore è accusato di violenza privata, minacce e lesioni ai danni di un automobilista, i fatti risalgono al 27 aprile 2019, quando un uomo, con una manovra azzardata fatta per parcheggiare, avrebbe rischiato di investire la spagnola. L’attore 50enne si è scagliato contro di lui. La vicenda, finita in aula, adesso è diventata di dominio pubblico, così l’artista rompe il silenzio e in un post scrive: “Non permetterò nei confronti delle donne la violenza e l’arroganza”.

Raoul Bova sotto processo per aver difeso la compagna: 'Non permetterò nei confronti delle donne la violenza e l'arroganza'

Tutto è avvenuto a Roma fuori da un ristorante. L’automobilista con la sua manovra spericolata ha rischiato di far male a Rocìo, scatenando l’ira do Raoul. L’attore, inferocito, come riporta il Corriere di Roma, avrebbe pronunciato frasi forti: “Hai visto cos’hai fatto? Ti sistemo, ti ammazzo”, dichiarazioni presenti negli atti del processo che in questi giorni coinvolge Bova.

L’uomo non si sarebbe scusato, così l’artista sarebbe ricorso alle maniere forti: lo avrebbe tirato fuori dall’auto dandogli un pugno sulla spalla. I due sarebbero arrivati alle mani. Cinque giorni di prognosi per l’automobilista, accusato a sua volta di violenza privata per la manovra azzardata col mezzo che avrebbe messo a rischio l’incolumità della Munoz Morales, costituitasi parte civile.

I fatti risalgono al 27 aprile 2019, il post dell'artista 50enne

Il processo attira l’attenzione dei media, così Raoul Bova dice la sua e sul social scrive, facendo capire come la pensa a riguardo: “Ho sempre difeso e non permetterò nei confronti delle donne, la violenza e l'arroganza. Un uomo che ha questi comportamenti va chiamato in altro modo. Vi chiedo scusa a nome loro”.