Vuole che il mondo faccia sentire la sua voce, in nome dei diritti degli omosessuali. Rupert Everett ha lanciato un appello al primo ministro britannico per boicottare le Olimpiadi invernali di Sochi, in Russia.
L'attore non vede altra soluzione dopo l'approvazione della legge anti-gay che proibisce "la propaganda delle relazioni sessuali non tradizionali", punendo con multe e con il carcere chi fa diversamente. Tutto il pianeta è rimasto stupefatto dalla presa di posizione del governo russo e di Putin. Everett però vuole scatenare una reazione fortissima. "E' terribile poter solo osservare ciò che succede - ha spiegato l'attore - Se sei gay in Russia non sai niente di niente. Non hai idea che l'Aids possa esistere perché non ci sono informazioni. Vivi nascosto. Se qualcuno scopre che sei gay puoi finire picchiato, ucciso o costretto a suicidarti".
Everett ha anche raccontato che, avendo vissuto in Russia, dopo aver parlato con alcuni attivisti e visitato ospedali, è venuto a conoscenza che chi è malato di Aids è costretto a raccontare di essere un drogato per farsi curare.
In tanti la pensano come lui e non è detto che la portesta e il boicottaggio non diventino realtà.