Sarah Nile incinta del secondo figlio grazie a procreazione assistita

  • L’emozionante annuncio sul social dell’ex gieffina 36enne
  • La napoletana è già mamma di Noah, nato il 9 aprile 2021

Sarah Nile aspetta il secondo figlio: è incinta grazie alla procreazione assistita. L’ex gieffina 36enne regala il suo emozionante annuncio sul social ai follower. Dal marito  l’imprenditore Pierluigi Montuorio, sposato quattro anni e mezzo fa, ha già avuto Noah, nato il 9 aprile 2021.

Sarah Nile incinta del secondo figlio grazie a procreazione assistita

Sarah in un lungo post racconta il percorso fatto per avere un altro bebè. “Molti di voi sapranno riconoscere questi medicinali…tanti altri no. Dal 2018 è stata e continua ad essere la mia ‘beauty routine’, io la chiamo così per riderci su”, esordisce la napoletana, che accompagna le sue parole con alcune foto in cui mostra gli innumerevoli farmaci che ha dovuto prendere. 

“Quello che vedete è uno dei protocolli più articolati della stimolazione ormonale. Facevo da sola ogni giorno 4 siringhe di ormoni, più gel estradiolo e svariate compresse di estrogeni e non. Il percorso della PMA è una strada quasi sempre lunga, tortuosa, piena di difficoltà e ostacoli. Si può raggiungere la meta (cioè partorire tuo figlio) o purtroppo tentare per dieci anni e più e non farcela per lo sfinimento fisico, mentale, emotivo e economico. Ho concepito mio figlio Noah dopo un calvario soprattutto mentale e emotivo con tanti fallimenti e momenti di sconforto, ma alla fine dopo tre anni ce l’ho fatta!!!”, racconta la Nile.

L’emozionante annuncio sul social dell’ex gieffina 36enne

Sarah ha voluto fortemente pure una seconda cicogna: Dopo soli 3/4 mesi dal parto cesareo (data la mia età e la scarsa riserva ovarica), sono tornata dalla mia dottoressa per ricominciare da capo il percorso della PMA. Mii disse, testuali parole: ’In tutta la mia carriera, sei la prima donna dopo tutto quello che ha passato che vuole ‘ricominciare’ e sopratutto dopo soli 4 mesi!’. L’espressione sul suo viso era tra lo stupore e lo sgomento. Mi chiederete; perché? L’ho fatto per mio figlio, perché un fratello te lo trovi per tutta la vita. E allora mi sono nuovamente armata di pazienza e tanto coraggio e sono andata avanti come sempre come un kamikaze. Questa volta anche se in meno tempo (14 mesi) è stata ancora più tosta, principalmente perché sapevo bene a cosa stavo andando incontro”. 

Anche il suo primo figlio, Noah, nato ad aprile 2021, è venuto al mondo grazie a un complicato percorso della PMA

“Riesco finalmente a congelare l’embrione Dopo aver fatto l’analisi preimpianto e i primi di luglio faccio il transfer - rivela Sarah -  Da subito inizio a non stare bene… Nausea, vomito, senza forza, perdo 8 kg. Non mi reggevo in piedi. Sfiga ha voluto che il laboratorio dove feci la beta sbagliasse gli ultimi risultati…si parlava di raschiamento e io mi ero quasi mentalizzata. Ma poi, dopo un mese d’attese e altri esami abbiamo visto che tutto procedeva e oggi posso finalmente dire con una maggiore serenità nel cuore che sono al mio terzo mese di gravidanza”. E conclude: “Lo so.. è presto. Ma bisogna sempre essere positivi, lanciare ‘good vibes’, espandere messaggi di forza e di speranza!”.