Selvaggia Lucarelli: 'Persi tutti i capelli, fu devastante’

Era il 2011, quasi dieci anni fa. Per Selvaggia Lucarelli fu il periodo più devastante della sua vita. Il motivo? Un amore tossico, di quelli che non ti fanno più ragionare normalmente. La giornalista, che oggi ha 46 anni e che all’epoca ne aveva 36, ha spiegato cosa accadde durante un’intervista rilasciata a ‘L’Assedio’, programma condotto su ‘Nove’ da Daria Bignardi.

 

Parlando della sua carriera ha fatto sapere: “Quello che mi ha molto frenata e allontanata dai miei obiettivi sono state le mie relazioni. Io ho sempre sofferto di sindrome abbandonica. Quando mi innamoravo mia madre mi rimproverava e mi diceva: ‘Tu sei come l’edera, dove ti attacchi muori’”.

Selvaggia Lucarelli, 46 anni, ospite a 'L'Assedio' di Daria Bignardi, rivela come un amore tossico nel 2011 le devastò la vita e arrivò a farle perdere anche i capelli

“Ho vissuto amori tossici, sì, dopo i trent’anni. E’ stato il periodo più complesso della mia vita. Sono finita in uno di questi giochi perversi e autodistruttivi che sono le dipendenze affettive. E’ come una dipendenza da sostanze stupefacenti, perché tu pensi di amare quella persona, se stai con quella persona stai male, ma anche se stai senza quella persona stai male, ha raccontato.

“Non so se è una questione chimica, se è una questione di subconscio. Magari cerchi da quella persona tutto l’amore che non hai avuto e che desideravi. Ma è un rapporto in cui ci si fa sempre del male, si va a intaccare l’autostima l’uno dell’altro. In quel periodo pensavo di non valere nulla, non mi importava nulla di me. E’ stato tutto disastroso, anche il lavoro. Io le chiamo la Xylella delle relazioni, perché vanno a infestare tutti i segmenti della tua vita. Pensavo di non valere niente e al massimo facevo ospitate nei programmi del pomeriggio di altre reti”, ha continuato.

La rivelazione è arrivata nel programma che Daria Bignardi conduce sul canale Nove
La rivelazione è arrivata nel programma che Daria Bignardi, 59 anni, conduce sul canale Nove

Iniziarono anche tutta una serie di problemi di salute ed in particolare le cominciarono a cadere i capelli: “Dal punto di vista della salute stavo malissimo. Ad un certo punto ho perso tutti i capelli, non proprio tutti, ma almeno la metà dei capelli. Ho avuto questa sindrome che si chiama Defluvium Capillorum. Di solito ti arriva quando hai un lutto, oppure una malattia, o dopo il parto. Io amavo i miei capelli e mi ritrovai con tutte queste ciocche che cadevano dentro la vasca”.

“Vivevo costantemente in uno stato alterato. In quel periodo ho anche rischiato la mia vita. Guidavo piangendo, disperandomi, lasciavo messaggi inquietanti ai miei amici, tipo, ‘Se succede qualcosa sapete perché’. E’ stato davvero un periodo devastante. Sono cose di cui non si parla tanto perché ti vergogni, soprattutto se sei ritenuta una donna forte, una che non cadrebbe mai in una cosa del genere”, ha proseguito.

Per la Lucarelli si trattò di un periodo terribile da tutti i punti di vista
Per la Lucarelli si trattò di un periodo terribile da tutti i punti di vista

Ovviamente anche finanziariamente arrivò il tracollo: “Non sapevo più gestire il mio denaro, il direttore di banca mi chiamò per dirmi che non avevo più niente. Finii anche in quel processo per le foto della Canalis. Anche quello in qualche modo penso che sia stato dovuto a quel periodo. Mi perquisirono casa alle 5 di mattina”.

Poi per fortuna una mattina Selvaggia si svegliò e capì che non poteva andare più avanti così. “Ad un certo punto ho messo un punto. Nel giro di quattro, sei mesi è cambiato tutto. Mi sono messa a scrivere e mi sono arrivate tantissime offerte di lavoro per tanti giornali. E’ stata una rinascita, ha concluso.