Shiloh Pitt che vuole essere 'John' ha incuriosito il mondo. La bambina di 8 anni che ha come genitori Brad Pitt e Angelina Jolie, a cui assomiglia tantissimo, è diventata un caso quasi da studiare. Tantissimi gli psicologi che hanno voluto dire la loro su Shiloh Pitt, arrivata davanti ai fotografi alla prima di "Unbroken" con indosso lo stesso completo dei fratelli, capelli corti portati dietro le orecchie e faccino d'angelo ribelle. Tra tanti esperti, è arrivata la voce, spesso ironica e dissacrante, di Selvaggia Lucarelli, non certo psicologa, ma giornalista, opinionista e blogger, a esaltare le qualità della sua mamma, Angelina Jolie, che nei giorni scorsi sulla figlia che vuole essere 'John' ha semplicemente detto: "Rispettiamo le sue scelte".
Per Selvaggia Lucarelli Angelina Jolie è una grande donna, come ha scritto nella sua rubrica su Libero.
"Ho deciso che Angelina Jolie è una grande donna. E' una madre coraggiosa, che ha scelto di mostrare la figlia per quello che è, sapendo bene che i giornali avrebbero per la prima volta scomodato la parola 'transgender' - ha sottolineato Selvaggia Lucarelli - Sarebbe stato più facile tacere, nicchiare ancora per qualche anno, lasciare Shiloh a casa anziché portarla a una prima o infilarla a forza in un vestito un po’ più femminile. Sarebbe stata una scelta molto ipocrita ma molto hollywoodiana, quella di nascondere la polvere sotto la statuina dell’Oscar. E invece la Jolie ha portato la piccola Shiloh Pitt alla prima di "Unbriken", che neanche a farlo apposta vuol dire 'indomito'. Ed è proprio così, con un piglio fiero, indomito, quasi adulto, che è apparsa la bella Shiloh accanto ai suoi fratelli. Come se stesse già rilasciando la sua prima dichiarazione pubblica, come ci stesse guardando tutti per dirci: "Ehi, chiamatemi John"".
Per Selvaggia, nonostante secondo gli psicologi Shiloh Pitt è impossibile che abbia già un'identità sessuale a soli otto anni, ha la vita che ha scelto per lei. "Brad e Angelina sono meravigliosi nel lasciarla libera di essere John. E, perdonatemi, ma trovo immensamente più bella e naturale Shiloh-John Pitt nella sua giacchetta scura e lo sguardo coraggioso, che una Suri Cruise già con i tacchi, i vestitini rosa confetto da duemila dollari e lo sguardo da smorfiosetta viziata. Shiloh a otto anni è già se stessa. Suri Cruise a otto anni è già quello che vuole Hollywood. E io non sono certa su chi sia destinata a essere più felice delle due, ma scommetto cento dollari su John".
Qualunque sia il futuro di Shiloh Pitt, quello che ha sottolineato Selvaggia Lucarelli non si può non condividere. Come non si può non apprezzare la scelta fatta da Brad Pitt e Angelina Jolie: rispettano le scelte della figlia perché è la cosa più giusta da fare. I genitori possono guidare e aiutare, ma non devono prevaricare. Mai.
E, tra l'altro, Shiloh non è la prima tra i figli delle celebrità, ad aver attirato l'attenzione su di sé. Tutti ricorderanno la cresta multicolor del figlio di Gwen Stefani, Kingston James, come pure Willow Smith, figlia di Will Smith e Jada Pinkett, con la testa rasata. I look eccentrici sono stati e continuano a essere all'ordine del giorno. Se poi la bimba, invece, deciderà che è questo ciò che è, sarà la forza interiore a regalarle la serenità necessaria per un'esistenza appagante. E la maggior parte dei meriti andranno alla madre, grande donna, e a un papà eccezionale.