Signorini: 'Sono un abitudinario a livelli ossessivi e soffro di ipocondria a livelli allucinanti'

Alfonso Signorini si mette a nudo e confessa le sue fobie. In una lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera il 57enne rivela: “Sono un abitudinario a livelli ossessivi, quando parto la notte da Roma per tornare a Milano mi devo sempre fermare al casello di Orte perché lì c’è energia positiva. E poi soffro di ipocondria in una maniera allucinante, faccio tre tamponi al giorno, mattina, pomeriggio e sera, mi rilassa”.

Signorini: 'Sono un abitudinario a livelli ossessivi e soffro di ipocondria a livelli allucinanti'

Il conduttore del GF Vip non ha peli sulla lingua. Quando gli si fa notare che una sua ex, di cui non viene fatto il nome, sia convinta che lui abbia dichiarato di essere gay per “esigenze di copione”, replica: “Avevamo rapporti che sono rimasti epici, e non si è rassegnata alla mia scelta, mi spiace per lei. Capisco che possa essere una sconfitta dopo tante mirabilia, ma è andata così: io sono profondamente omosessuale”.

Signorini, direttore di Chi, è considerato molto potente nel mondo dello showbiz, in grado di far prendere il volo o anche affossare le carriere dei ‘vipponi’, il giornalista però dice che non è affatto così: “No, del potere non me ne è mai fregato nulla, anche se non sono così ingenuo e capisco l’influenza che ho. Ma non mi interessa, nessuno mi invita da nessuna parte perché dico sempre di no: ho deciso che il mio tempo libero lo uso per altro, non per coltivare relazioni”.

Alfonso rivela le sue fobie, ma non solo, sul suo 'potere' nel mondo dello showbiz dice che...

Il suo reality show si conclude dopo 6 mesi e tantissime puntate con grande successo di pubblico, merito anche della sua conduzione. Laureato in Filologia medioevale e umanistica, Signorini, che ha fatto del gossip il suo mestiere, spiega: “Ho imparato a fare tv studiando la Rhetorica ad Herennium attribuita a Cicerone, che insegna le tecniche su come conquistare l’attenzione degli astanti. Un manuale di estrema utilità e modernità che applico da sempre, anche nella conduzione del GF: fornisce 'trucchi' che vanno dalla captatio benevolentiae alla peroratio finale. Anche nelle operazioni più commerciali ci può essere una parte costruttiva perché la formazione culturale ti aiuta nella quotidianità”.