Stefania Giannini, ministro in topless

E' la prima volta che accade in tutta la storia della Rupubblica: un esponente del Governo in carica pizzicato in spiaggia senza pezzo di sopra.
E' stato Chi a mettere a segno lo scoop. Stefania Giannini, ministro dell'Istruzione, è stata sopresa a prendere la tintarella a Marina di Pietrasanta, in provincia di Lucca, in topless.

Stefania Giannini prende il sole in topless a Marina di Pietrasanta

Incurante dei flash, la politica a continuato a godersi i raggi caldi e a crogiolarsi sul lettino con il decoltè in bella mostra.

Il ministro dell'Istruzione 53enne mostra il decolté per la prima volta da esponente del Governo

Per la Giannini un bikini rosso passione e l'animo di chi vuol sentirsi libera e bella. Questa estate 2014 sono le donne che decidono le sorti dell'Italia a dare spettacolo al mare. I paparazzi hanno colto al volo l'occasione ghiotta e hanno affinato l'obiettivo, proprio come avevano già fatto per Maria Elena Boschi, ministro per le Riforme Costituzionali e per i Rapporti con il Parlamento, che però si era lasciata immortalare con il due pezzi, non certo in 'monokini'.

La 53enne si gode le vacanze e dice di no alla proposta di far iniziare le scuole il primo ottobre. "Ringrazio il sindaco Buratti per la lettera che mi ha inviato. Io, come lui, ho potuto constatare le difficoltà create alla stagione turistica dalle cattive condizioni meteorologiche. E però, al sindaco e a quanti in queste ore si concentrano sull’ipotesi di rinviare l’apertura dell’anno scolastico, non posso non ricordare che i calendari con le date di inizio e di fine delle lezioni vengono deliberati dalle Regioni che li hanno già comunicati alle scuole e al ministero in tempo utile per consentire la programmazione delle attività didattiche", ha spiegato il ministro.  E ha proseguito: “Le scuole nella loro autonomia possono chiedere lievi variazioni rispetto al calendario regionale, a patto di garantire i 200 giorni minimi di lezione previsti per legge. Nella maggior parte dei casi le richieste riguardano aperture anticipate che consentono di programmare pause flessibili nel corso dell’anno scolastico. In questo caso, invece, la richiesta di segno opposto potrebbe entrare in contrasto con gli impegni delle famiglie, nostre vere interlocutrici, dove spesso entrambi i genitori sono impegnati al lavoro”.  
“Al sindaco Buratti garantisco la mia collaborazione e sono pronta a incontrarlo - ha poi concluso - magari proprio in spiaggia, confidando in un miglioramento del tempo”. Non in topless, si spera.