Uno a zero per Cameron: il fotografo impiccione è in galera

John Rutter, il fotografo che aveva chiesto a Cameron Diaz 2 milioni di dollari per non rendere pubbliche foto osè dell’attrice, è in prigione. Un giudice l’ha condannato per estorsione e falso. Sembra, infatti che l’intraprendente John abbia falsificato la firma della liberatoria degli scatti incriminati. La cauzione è stata fissata per ben $250.000. I documenti falsi in questione sono stati registrati nell'ormai lontano 1995, quando Camerun non era ancora divenuta una star. Gli avvocati, finora, non hanno voluto descrivere le foto, tenute al sicuro in cassaforte. Intanto l'attrice ha chiamato in giudizio Rutter in una corte civile e ha chiesto un'ingiunzione in grado di far rimenere tutto sottochiave per sempre. La mamma di John, la signora Rutter, proclama l'innocenza del figlio e chiede a gran voce giustizia: "E' un bravo ragazzo, non avrebbe mai fatto del male alla Diaz!". Tra luci ed ombre, per il momento l’onore di Cameron è salvo.