E' felice Valerio Scanu, ex concorrente di "Amici", della sua partecipazione a "Tale e quale show", il programma di Raiuno condotto da Carlo Conti. Il cantante sta riscuotendo successo con le sue performance, anche chi lo criticava ora spende per lui pare positive.
Nei panni di Anna Oxa, poi, Valerio ha davvero stupito tutti e il video dell'esibizione ha fatto il record di visualizzazioni: "E' stato il più visto sul sito della Rai", ha dichiarato in un'intervista rilasciata a Tv Sorrisi e Canzoni. Su Internet i giudizi nei suoi confronti sono entusiastici, i suoi detrattori si sono dovuti ricredere: "Sono davvero felice che questo programma riesca a mostrare un aspetto poco conosciuto di me", ha detto Valerio. "Quello più ironico e divertente - ha poi spiegato - E non era scontato. Spesso la televisione fa trasparire qualcosa che non esiste". "Finora - ha proseguito - ho fatto i conti con un'immagine che mi è stata affibbiata negli anni, ma che non mi rappresenta. Mi si accusa di avere un brutto carattere ma non è vero". Un errore nato "dal fatto che io sono un tipo tranquillo. Forse a volte fumantino, ma fondamentalmente tranquillo - ha chiarito - Se non mi calpesti, non ti calpesto. Però alle provocazioni ho sempre risposto a tono. Con il risultato che io sembravo quello burbero, mentre l'altro ne usciva come il grande critico musicale. Ma ero io a sbagliare, non si deve rispondere alle provocazioni, fanno parte del nostro mestiere. Ora l'ho imparato e anzi lavorare con il sorriso è bellissimo".
Scanu ha raccontato che durante "Tale e quale show" ha imparato a perfezionare le imitazioni "a curarle insieme ai coach nel dettaglio". Con Anna Oxa l'esperimento è riuscito piuttosto bene, ma non è stato facile: "Il rischio, dovendo imitare una donna, era quello di cadere nella maschera trash. In realtà è riuscita bene. Quasi bene. Direi al 90%", ha dichiarato, dimostrando di essere un perfezionista: "Sono preciso - ha sottolineato - In quel caso, nelle prove la gestualità secondo me era riuscita meglio. Dettagli, piccole sfumature, che però io ho notato". Invece per diventare Steve Wonder ci sono volute ben quattro ore di trucco, ha svelato Valerio: "Protesi al naso, guance, zigomi, mento - ha spiegato - E poi la parrucca. Ma sono soddisfatto: sia la somiglianza fisica che quella della voce sono riuscite". Con lo show di Carlo Conti la sua popolarità è cresciuta e lui se ne rende conto: "Sì, me ne accorgo soprattutto sui social network. Spero di riuscire a farmi apprezzare da una fetta di pubblico che prima non mi conosceva".
Qual è il sogno nel cassetto dell'ex alunno di "Amici", vincitore anche di un Festival di Sanremo? "Semplicemente continuare a fare quello che faccio, seguire la mia strada", ha risposto. Ma non ha sempre desiderato di fare musica: "Fino all'adolescenza - ha raccontato - sognavo di diventare professore di Lettere. Al liceo mi piacevano molto greco e latino. Ho iniziato a cantare a 8 anni, poi a 11 ho cominciato a fare matrimoni, pianobar, feste di piazza... ma solo a 18 anni con 'Amici', ho capito che quella sarebbe stata la mia strada".