Vince Kate: stop alle sue foto in topless

La sentenza è arrivata. Direttamente dal tribunale di Nanterre, vicino Parigi e ha dato ragione a Kate Middleton e alla Royal Family. Closer, il settimanale che ha pubblicato per primo le foto della moglie del principe William (che intanto prosegue il suo tour in Asia e Oceania: guarda qui) in topless, è stato condannato con il divieto di diffondere o cedere gli scatti in questione. Dovrà restituirli alla famiglia reale entro 24 ore. Prevista un'ammenda di 10 mila euro al giorno per la mancata consegna dei file. Il magazine, però, non sarà ritirato dalla vendita come richiesto.

Ci sono andati giù duri i giudici nel processo per direttissima, del resto la legge d'Oltralpe è durissima con chi immortala qualcuno senza il suo permesso: è un reato punibile con multe fino a 45 mila euro e un anno di prigione. Finora era stata applicata solamente con multe simboliche. Ora, accogliendo l'istanza della regina Elisabetta and Co., si è creato un precedente legale in terra francese.

Esulta l'avvocato di Kate e William, Aurelie Hamelle, che oggi ha dato l'incipit alla sua difesa affermando come i due reali siano stati fotografati "in un momento intimo, in una scena di vita di coppia che non ha niente a che fare con la copertina di un giornale".
La Middleton porta a casa la vittoria, la Mondadori mastica amaro. Cosa accadrà con la querelle italiana?

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