- L’attore 36enne ammette che la sua bellezza fisica è stata anche un ‘peso’
- “Non è stato facile gestire il successo e vedere tutto questo amore femminile nei miei confronti”
Il suo Sandokan ha conquistato ieri, 1 dicembre, al debutto su Rai 1 uno share da urlo, 33,9%, con ben 5 milioni 755mila telespettatori. Can Yaman ne è felice. In tv è sempre il bel tenebroso, ma lui vorrebbe adesso cimentarsi pure in altro. E’ stufo di interpretare il ruolo del figo, lo confessa al Corriere della Sera. “E’ difficile che mi propongano ruoli diversi”, sottolinea.

Diplomato in Italia, laureato in Giurisprudenza in Turchia, il 36enne ha scelto di fare l’attore. Can, sex symbol, al quotidiano ammette che la sua bellezza fisica è stata anche un peso: “Non è stato facile gestire il successo e vedere tutto questo amore femminile nei miei confronti. Ti chiedi cosa susciti l’interesse delle fan, quali siano le loro fantasie. Impari a fare attenzione a come ti esprimi, a cosa dici. E questo condiziona non solo te ma anche chi ti è vicino”.

Yaman è quindi restio ad apparire in pubblico con la fidanzata, Sara Bluma, nome d’arte di Sara Chichani, di origini algerine, dj affermata nella scena europea del clubbing. “Anche lei può ritrovarsi sopraffatta dalle attenzioni, dai commenti sui social. Se all’inizio della carriera volevo piacere a tutti, ora che ho 36 anni sento di dover pensare alle mie esigenze: non posso trascurarle per non dispiacere alle fan”, spiega l’artista.

Can è soddisfatto del percorso avuto finora, ma desidera uscire dal cliché del uomo spettacolare desiderato da tutte. “Vorrei soprattutto mettermi alla prova. Perché è difficile che mi propongano ruoli diversi dal figo che ha successo con le donne, preferisco l’imbranato che non ci sa fare proprio. Qualcosa che non ho mai fatto prima ma sono pronto a correre il rischio”, rivela. Chissà se sarà accontentato.



















