Alessandra Mussolini: 'Sono distrutta'

E' una settimana che non si fa vedere in Senato. Dal momento in cui Mauro Floriani, ex capitano della Finanza, è stato iscritto nel registro degli indagati per lo scandalo sulle baby squillo dei Parioli (per leggere l'articolo clicca qui), Alessandra Mussolini si è rinchiusa nel suo dolore. Il matrimonio è andato in pezzi, come racconta Il Messaggero, l'uomo con cui era fidanzata dai tempi della scuola e che ha sposato nel 1989 è stato costretto a fare i bagagli e a lasciare la casa dove vivevano con i tre figli, Caterina, Clarissa e Romano. Ha preso un appartamento non lontano. La senatrice, invece, si è rifugiata tra le braccia della mamma, Maria Scicolone. Contattata ripetutamente al telefono, non ha mai risposto, poi ha deciso di farlo e al quotidiano con un filo di voce, piangendo, ha detto: "Cosa posso dire? Sono distrutta".
La Mussolini ha un unico pensiero in questi giorni terribili: i suoi ragazzi. "Devo pensare a loro, devo proteggerli", avrebbe detto alle poche persone che sono entrate in contatto con lei. La zia, Sophia Loren, la chiama tutti i giorni dall'America per sapere come sta e darle conforto.

Alessandra Mussolini è distrutta. Il marito Mauro Floriani è già fuori casa

La situazione giudiziaria di Mauro Floriani sarebbe sempre più grave. Se le contestazioni nei suoi confronti saranno definitivamente accertate dai magistrati, rischia fino a 4 anni di carcere. In questo giudizio sarà decisiva la Convenzione di Lanzarote, ratificata in Italia nel 2012, sulla protezione dei minori contro lo sfruttamento e l'abuso sessuale, una ratifica, ironia della sorte, voluta proprio da sua moglie in Commissione parlamentare per l'infanzia e l'adolescenza.

Mauro Floriani, indagato nello scandalo delle baby squillo dei Parioli, rischia 4 anni di carcere

L'ex finanziere, in una delle telefonate alle ragazzine che si prostituivano, chiedeva: "A che ora ci vediamo domani?". La frase, intercettata, come svela l'Ansa, sarebbe allegata a una delle ordinanze di custodia cautelare per Mirko Ieni, ora ai domiciliari per sfruttamento della prostituzione, cessione di stupefacenti e interferenza illecita nella vita privata per i rapporti sessuali filmati. La frase sarebbe una delle prove decisive che inchioderebbero Floriani come un cliente abituale di almeno una delle due minorenni. Ieri, tra l'altro, è emerso che le due ragazzine avevano riconosciuto il manager in foto. Non è tutto. In altre conversazioni intercettate si accorderebbe anche sugli orari e i luoghi degli incontri e parlerebbe pure con gli sfruttatori delle minorenni.