- Il conduttore del GF Vip rivela: "Decisione molto sofferta, ma dovuta"
- Il cuore del 58enne, però, batte forte per un uomo che non fa parte del mondo dello spettacolo
Alfonso Signorini e Paolo Galimberti si sono lasciati, relazione finita dopo 18 anni. Il conduttore del GF Vip, direttore di Chi, lo rivela al Corriere della Sera. Il rapporto con l’imprenditore e politico, con un passato da senatore, non andava più, così i due hanno chiuso.
“Dopo 18 anni non stiamo più insieme. Una decisione sofferta, ma dovuta: quando il rapporto si trascina per non far dispiacere all’altro è meglio chiudere. Gli vorrò sempre bene”, confida Signorini al quotidiano su Galimberti.
Ora è single, ma già innamorato di un altro uomo. Il 58enne svela: “Sulla carta sì, ma sono molto innamorato. Sa quando non vedi l’ora di ricevere un messaggio e guardi il telefonino cento volte?”. Questa persona non fa parte del mondo dello spettacolo: “No. Non frequento il mondo della televisione ed è la mia salvezza. C’è chi per un’ora in più sullo schermo venderebbe il marito”.
Alfonso al quotidiano spiega anche com’è diventato sordo: “A furia di ascoltare la lirica a tutto volume, le cuffie mi hanno rotto un timpano e a 35 anni ho dovuto cedere all’apparecchio acustico. Ma so distinguere benissimo un bemolle dal diesis”.
Nella sua autobiografia, “L’altra parte di me”, il giornalista ha scritto: “Sono gay ma non mi piacciono i gay”. A proposito delle sue parole precisa: “Non mi piacciono quelli rappresentati da certi media, la riduzione a macchietta. Ma difendo i Gay Pride come forma suprema di libertà”. Ed è a favore del Ddl Zan.
In passato Signorini ha convissuto con una donna: “Con Laura, per cinque anni. Tempo fa l’ho incontrata in Puglia, io ero con Paolo e lei con il marito, l’istruttore di tennis con cui mi aveva tradito. E’ ancora convinta che io sia eterosessuale".
In vena di confessioni, Signorini confida anche le sue soddisfazioni più grandi: “Economicamente, la casa a Cortina. Un giorno ci andrò a vivere: voglio essere sepolto lì”. Poi l’altra non materiale: “Poter dire finalmente no a quello che non voglio più fare”.