Andrea Iannone, a Ibiza in una villa tutta sua: non starebbe a casa con Belen

Andrea Iannone a Ibiza avrebbe affittato una villa tutta sua. Non starebbe a casa con Belen, che è volata alle Baleari con il fratello Jeremias Rodriguez, la mamma Veronica Cozzani, il figlio Santiago (che divide il suo tempo pure con papà Stefano De Martino, anche lui a Ibiza) e alcune amiche. Lo svela Chi.

Andrea Iannone, a Ibiza in una villa tutta sua: non starebbe a casa con Belen

Una villa tutta sua. Andrea Iannone alloggerebbe a Ca’n Savi, un’abitazione extra lusso dotata di piscina, cucina esterna e area relax che costerebbe al giorno 2456 dollari e sarebbe distante dalla casa di Belen mezz’ora di macchina. La showgirl, tra l’altro, sempre stando a quel che racconta il settimanale, atterrata sull’isla con un volo privato, una volta entrata nella magione che aveva preso, si è accorta che era troppo esposta agli obiettivi dei paparazzi e ha preferito cambiare.

Il 28enne starebbe a mezz'ora di macchina dall'abitazione della showgirl

La crisi continua? La pausa di riflessione, quindi, non sarebbe finita? Andrea Iannone avrebbe preso una villa tutta sua e non starebbe a casa con Belen. Il giornale lo descrive pure come ‘agitato’. “Domenica sera è stato accusato di aver aggredito un fotografo - si legge - La dinamica, secondo il racconto della vittima, sarebbe la seguente: Iannone, dopo aver invitato Belen e tutta la famiglia al Lio, locale cult di Ibiza dove si cena e si assiste a spettacoli unici, si è messo alla guida di un’autovettura per riportare tutti a casa, finché non si è reso conto di essere seguito da un paparazzo. A quel punto ha fermato la macchina nei pressi del Pacha, altro tempio della movida ibizenca, ed è sceso per affrontare il suo inseguitore. Iannone, così riporta la denuncia, avrebbe preso il fotografo per il collo, lo avrebbe minacciato e gli avrebbe preso le chiavi della moto (a cui erano attaccate anche quelle di casa)”.

 

Salvatore Robino, questo l’uomo che il 28enne avrebbe aggredito, è andato in ospedale a farsi medicare. “Mi hanno dato una prognosi di 7-10 giorni - racconta a Chi - Poi sono corso al commissariato a denunciare l’aggressione e il furto per andare a riprendere le chiavi. Non ho niente contro Iannone, ma la sua reazione è stata spropositata”.