Oddio, questa a Ben Affleck, nel curriculum mancava certamente. Non
solo l'attore deve vedersela con i capricci dei giornalisti che
proprio non vogliono lasciarlo in pace, pregiudicandogli così l'esito
di un matrimonio che altrimenti si sarebbe già svolto nella piena pace
dei sensi e nella completa capacità di intendere e volere dei due
concubini; non solo deve aggirarare la critica che definisce il suo
ultimo film, "Gigli", una specie di aborto artistico, mentre invece la
pellicola vanta talune peculiari caratteristiche che ne fanno un
prodotto crepuscolare e non di facile comprensione ai più (come a dire
di una ragazza, "è simpatica"); non solo tutto questo dunque, ma il
perseguitato attore, deve ora fare i conti anche con una mitomane, una
certa Tara Ray che lo accusa di averla tormentata, arrivando perfino
a minacciarla di morte. "Mi ha seguita fino a casa", racconta nella
sua deposizione ufficiale, "Dopo di che ha cominciato a terrorizzarmi
con minacce telefoniche. Ho seriamente temuto per la mia vita".
Gli
inquirenti specificano che non esiste nessun procedimento reale nei
confronti del presunto imputato che d'altro canto deve già vedersela
con l'ennesima lista di nozze proposta da Jennifer. Sperando che sia
quella definitiva.
Foto: dalla rete
