Carlo Cracco, papà entusiasta dei quattro figli e chef anche in casa

Carlo Cracco è lo chef più desiderato di "Masterchef Italia", che proprio ieri ha ripreso il via su Sky Uno. Lui, il cuoco più severo del talent show culinario, in casa è un uomo dolcissimo. Sei anni fa ha incontrato a un cooking show Rosa Fanti, 32 anni, diciassette meno di lui. E' stato colpo di fulimine. Insieme la coppia ha due figli, Pietro, 2 anni, e Cesare, 5 mesi. Carlo Cracco ha pure altre due figlie, Sveva, 12 anni, e Irene, 8, nate dal suo primo matrimonio.

Carlo Cracco alle prese con il suo famoso risotto allo zafferano

Papà entusiasta, Carlo Cracco pensa che i figli "siano la cosa più naturale", come ha confessato intervistato da Vanity Fair. Ne vorrebbe dieci: "Vengo da una famiglia dove eravamo quattro fratelli, mi piace l’idea che in casa ci sia sempre casino". Cesare, il suo quarto figlio, non ha alterato gli equilibri familiari: "Nella gestione delle nostre vite non ha cambiato quasi niente, continuiamo a viaggiare e ce li portiamo dietro; l’unico problema è che non ci stiamo più in macchina, dobbiamo prenderne due". Le sue femminuccie, più grandi "fanno le mammine, meno male che le grandi sono femmine e i piccoli maschi"
Carlo Cracco, lo chef 'bel tenebroso' della tv, più che un papà, è un vero e proprio 'mammo' tra le quattro mura. A casa non gli dispiace cambiare pannolini, dare il biberon, mettere il pigiamino ai figli e portarli a letto. "Lavoriamo tutti e due, si cerca di darci una mano a vicenda. Anche perché lavoro tanto, spesso sono all’estero: quando ci sono, è giusto che faccia io". E cucina. Rosa, la sua compagna, ha raccontato al settimanale che, quando si sono conosciuti, al primo appuntamento, trovando il frigo di casa sua vuoto e desolato, le fece personalmente la spesa e le disse: "Non toccherai più un fornello in vita tua". Lo chef ha tenuto fede alla promessa.

Chef sopraffino, amatissimo in tv, è un cuoco super anche a casa sua con la compagna e i suoi 4 figli

 "E' tradizione, in casa nostra, svezzare tutti al sesto mese con il piccione - ha  spiegato Carlo Cracco sempre più felice della sua vita da papà - E' carne rossa però magra, la migliore per i bambini, perché non è pesante. Toccherà anche a Cesare, in gennaio". Ai figli fa assaggiare qualsiasi cosa: "L’altro giorno ho provato con il vitello tonnato, ma Pietro non l’ha gradito molto". Anche il salame: "Se è di buona qualità, fa benissimo". E vuole che i pargoli e Rosa annusino tutto: "Dal vino alla cipolla. E' il modo migliore per conoscere e apprezzare il cibo". Del resto nella sua famiglia la buona cucina non è certo un optional...