Christian De Sica, basta Cinepanettoni

Non sarà più il protagonista dei famosissimi cinepanettoni. Christian De Sica chiude la sua partecipazione al genere con "Colpi di fortuna", il film che inizierà a girare il prossimo 2 settembre, sempre con Neri Parenti alla regia. Dopo 30 anni ha detto basta.
L'attore non ne può più di ruoli più o meno simili e situazioni grottesche che si ripetono all'infinito per set. "Se il pubblico non si è stufato forse un po’ di merito è anche mio, di questa faccia che ha continuato a far ridere. Se sei un cane e reciti l’Amleto hai sempre il testo di Shakespeare dietro cui nasconderti. Ma se reciti uno sketch di Amurri, Verde e Costanzo e non sei bravo, non puoi resistere tanti anni", ha detto al Corriere della Sera.

De Sica vuole qualcosa di diverso, ma forse è pure il rapporto incrinatosi con il produttore Aurelio De Laurentis ad avergli scatenato il 'rifiuto': "Avrei potuto non firmare tante esclusive con Aurelio. Ho creduto alle sue promesse. Firmavo un contratto per cinque film perché avrei dovuto farne due come attore da solo, uno come regista, uno magari con Nuti e uno con Verdone. Ma poi mi spiegava che se metteva me e Verdone in un unico film ci perdeva, perché bastava uno solo ad attirare il pubblico".
Secondo indiscrezioni, De Laurentis avrebbe deciso di dare più spazio ai comici giovani. Dagospia ha raccontato di un sms inviato dal patron del Napoli a Parenti in cui chiedeva di privilegiare Francesco Mandelli piuttosto che De Sica, e anche per questo pure con Neri i rapporti sarebbero compromessi.

Il futuro di Christian sarà quindi diverso. Magari tornerà a far ridere in coppia con Massimo Boldi, come auspicato da molti: "Potremmo interpretare un film intitolato Cinepanettone dove siamo due vecchi attori incavolati neri e raccontiamo quello che sappiamo di De Laurentiis, dei soldi, delle signorine di Berlusconi, delle raccomandazioni, delle stupidate".