Fausto Brizzi, Claudia Zanella: 'Contro di lui tribunale mediatico'

Claudia Zanella interviene ancora in difesa di Fausto Brizzi, accusato di molestie da almeno dieci donne, che hanno denunciato gli abusi del regista in un servizio di Le Iene. In una lettera al Corriere della Sera l'attrice parla di "tribunale mediatico" contro il marito.

Claudia Zanella rompe in silenzio, l'attrice si schiera dalla parte del marito Fausto Brizzi

Dopo giorni di silenzio, Claudia Zanella scende in campo e si schiera accanto a Fausto Brizzi, con cui ha una bimba di un anno e mezzo: i due sono sposati dal 2014. La 38enne crede che contro l'artista si sia scatenato un vero e proprio tribunale mediatico.

"Ho iniziato a fare l’attrice a 11 anni, oggi ne ho 38. In questi anni mi è capitato di sentire di tutto, racconti di molestie di produttori su attori e attrici, abusi di potere da parte di registi e casting (uomini e donne), avance ricevute poco gentili e decisamente fuori luogo - scrive Claudia Zanella - Ho anche conosciuto attori e attrici alla ricerca di notorietà a tutti i costi. Se buona parte di tutto ciò che ho sentito ed è circolato nel nostro mondo fosse vero, da essere umano profondamente rispettoso del prossimo, ne sarei profondamente disgustata". 

L'attrice difende il marito e chiarisce la sua posizione a riguardo la bufera mediatica

Poi sottolinea: "Però deve esserci una distinzione: davanti alla violenza o all’abuso dobbiamo correre dai carabinieri e denunciare; davanti ad un approccio non gradito, invece, dobbiamo rispondere con un secco ‘no’, e andarcene, come ho fatto io stessa molte volte in questi anni nell’ambiente del cinema, della televisione e della moda".

"Si può e si deve dire di NO davanti a una avance di un produttore o di un regista importante, se questo non ci piace. Perché la carriera si costruisce con il talento, lo studio, l’impegno, non a letto", precisa ancora l'attrice.

Su Fausto Brizzi chiarisce: "Mi addolora molto ascoltare le accuse che sono state rivolte a Fausto in questi giorni perché non corrispondono in nessun modo alla persona che conosco, pur nutrendo il massimo rispetto per le donne che si sono sentite ferite. Mi spiace anche perché a prescindere dal fatto che l’imputato in questo tribunale mediatico sia mio marito, non trovo affatto corretto per nessuno essere descritto come il peggiore dei criminali".

E lo difende: "Mio marito ha ribadito, più volte, di non aver mai avuto rapporti non consenzienti. In questo momento gli sono vicina perché così avviene tra una moglie e un marito quando si affrontano periodi difficili. Queste accuse formulate in tv, nei salotti televisivi di trasmissioni di gossip, senza nessuna garanzia, possono distruggere la carriera di un uomo, il suo matrimonio e la sua esistenza".

Claudia Zanella in uno scatto felice insieme alla figlia e al marito 

Da donna vuole conoscere la verità, ma dissipare i dubbi in privato: "Se mio marito ha avuto rapporti con altre donne nel corso del nostro matrimonio, voglio parlarne da sola con lui, nel nostro privato, come è giusto che sia. Devo capire se come moglie mi ha mancato di rispetto. Sono madre di una meravigliosa figlia femmina, e devo esserle di esempio".

Infine spiega il suo fastidio nell'avere i riflettori puntati addosso senza alcun pudore: "Sono barricata in casa da 5 giorni e non posso nemmeno portare mia figlia di un anno e mezzo al parco, perché sotto al nostro portone ci sono giornalisti e paparazzi a qualsiasi ora del giorno e della notte. Anche questa può essere considerata violenza sulle donne: in questo caso io e mia figlia".