- A La Volta Buona si commuove per la suocera Eleonora Giorgi scomparsa e racconta lo scontro con Sarcina
- Sarà il giudice a decretare chi dei due ha ragione, ma ora pubblica la piccola di spalle
Clizia Incorvaia parla di maternità in tv. La 44enne, influencer e imprenditrice, è madre di due bambini: la prima avuta da Francesco Sarcina, è nata il 24 agosto 2015, il secondo è frutto dell’amore col marito Paolo Ciavarro ed è venuto al mondo il 19 febbraio 2022. A La Volta Buona l’ex gieffina vip si commuove fortemente pensando alla suocera Eleonora Giorgi scomparsa. Per la prima volta parla pure del processo in corso col padre di sua figlia primogenita per le foto condivise online. “Nina ha vissuto come un trauma che non la pubblico più sui social”, confessa.

Prima condivideva con regolarità foto e video della piccola. “Quando ho iniziato a lavorare come mamma influencer, è stato lui a spingermi e a portarmi in agenzia - svela Incorvaia - Ho sempre pubblicato Nina quando stavamo insieme. Lui non mi aveva avvisato, e non esiste alcun accordo che proibisca la pubblicazione delle foto”.

“Dobbiamo ancora andare in tribunale”, svela poi Clizia. Ci sarà un processo e sarà il giudice a decidere chi ha ragione tra i due. Nel frattempo lei ha cambiato strategia, pubblicando scatti di Nina solo di spalle. “Continuo a farlo perché preferisco non estromettere mia figlia dalla mia vita. Nasco come personaggio social e se lavori con il pubblico, non puoi escludere i tuoi figli”, chiarisce. E confida che Nina “ha vissuto come un trauma il fatto di sentirsi esclusa, quindi ogni tanto la pubblico perché altrimenti pensa che ci sono figli di serie A e di serie B”. Infatti lei condivide tranquillamente immagini del secondogenito Gabriele.

Per il rinvio a giudizio di Clizia sarebbe stato decisivo, secondo quanto riportato da La Repubblica, un messaggio che avrebbe allegato Sarcina: “Alle mie richieste via messaggistica rivolte alla Sig.ra Incorvaia – si legge nel documento di cui il quotidiano è in possesso – di cessare di utilizzare l’immagine di nostra figlia sui social e a fini pubblicitari, la stessa mi ha risposto testualmente: ‘Io li campo grazie ai brand di moda e pago la scuola, vestiti, etc’, come da screenshot che si allega. Ammettendo dunque che l’immagine della bambina viene utilizzata anche al fine di trarne un profitto economico”.



















