David Beckham, niente tattoo per i figli

Sulla sua pelle se ne è fatti fare trentadue, eppure David Beckham sta cercando di convincere gli altri maschietti di casa, Brooklyn, 14 anni, Romeo, 11, e Cruz, 8, a non averne neppure uno. L'ex calciatore non vuole tatuaggi per i suoi figli, forse, però, dovrà cedere...
"Gli ho detto: "Beh, distinguetevi, non fateveli" - ha raccontato David in tv al The Jonathan Ross Show - Ma loro hanno risposto: "No, ce li faremo. Ci scriveremo: 'Mamma e Papà'". E a questo non potevo dire di no".

Con l'addio al pallone, la sua vita è cambiata. E' tutto per la famiglia. Ha persino arbitrato una partita di pallone in cui giocava Romeo e ha dovuto fischiare contro il pargolo un rigore: "Ha placcato un bimbo lisciando la palla, ho dovuto concedere il penalty. Romeo si è voltato contro di me e ha detto: "Non ci posso credere che tu l'abbia fatto papà", e si è messo a piangere. E' stata una lezione per lui".
I tre piccoli Beckham giocano tutti a calcio: "La cosa brutta è che, ogni volta che giocano con le giovanili del Chelsea o del Fulham, la gente dice che hanno firmato per loro. C'è tanta pressione. Per il momento, si allenano solo, si divertono".

C'è pure, però, la femminuccia di casa, Harper Seven, molto simile a Victoria: "Ogni volta che tiro fuori dall'armadio un completino per lei, e che mi sembra bellissimo, lei ne sceglie un altro. E ha solo 2 anni e mezzo!". E' già una maniaca del fashion.
Lo Spice Boy trascorre molte delle sue giornate ad accompagnare o prendere i figli a scuola, sentendosi quasi un pilota: "Sono sempre in macchina". La donna in carriera è Posh: "Il suo successo è stato incredibile... Lei è una grande madre, ma riesce a lavorare moltissimo". E lui le lascia fare.