Eleonora Brigliadori ha pubblicato su Facebook un post, poi rimosso, in cui sparava a zero sulla morte di Umberto Veronesi, il famoso oncologo scomparso nei giorni scorsi all'età di 90 anni.
"Purtroppo l'anima devastata di questo uomo - ha scritto Eleonora Brigliadori riferendosi a Umberto Veronesi - continuerà a fare del male ammesso che fosse morto, che possa davvero morire, perché ha costruito un impero con i suoi soldati demoniaci che sono già pronti a moltiplicare il male che lui aveva predisposto all'infinito... Tra l'altro non si spiega come mai sia morto a casa avendo un bell'ospedale a disposizione, io non ho visto il cadavere. Non l'ho visto bruciare in una pira funebre, posso pure rifiutarmi di credere che sia morto e che questa sia una semplice uscita di scena strategica, in un momento cruciale per andare a governare il suo impero del male con un profilo invisibile".
Umberto Veronesi ha speso la sua vita a cercare di debellare il cancro. Fautore della dieta vegetariana, però, si è sempre detto contrario alla sperimentazione animale. La ricerca sul tumore poteva, secondo lui, agire ancora meglio senza l'ausilio di cavie da laboratorio. Medico affermato, ha avuto la stima e l'ammirazione dei più. Non della Eleonora Brigliadori, però, che dopo la sua morte lo ha attaccato salvo poi cancellare il post sul social.
"Come abbiamo permesso che una persona simile potesse decidere del destino di migliaia, milioni di persone? - ha scritto ancora l'attrice - Se lui è convinto di essere libero di poter fare scempio della creazione divina questo ammette indirettamente quale tipo di natura lo governi ci rende evidente in tal modo di essere portatore dell'elemento demoniaco portato ormai a visibile compimento dai fatti comprovati dalla sua carriera di morte. Una vita spesa ad impedire che la cura per il cancro fosse comunicata dal momento che già esiste. Questo dovrebbe essere il suo epitaffio nel caso esistesse una tomba dove potesse riposare in pace... purtroppo questo luogo non esiste..."