Daniela Ferolla è diventata Miss Italia nel 2001. Da allora ne ha fatta di strada e oggi conduce ‘Linea Verde’. Lo stop causato dalla pandemia l’ha portata ad avere molto più tempo libero e ha così scritto un libro, ‘Un attimo di respiro’. Nel testo racconta quanto è stato difficile all’inizio della carriera televisiva farsi prendere sul serio. E’ arrivata anche a cercare di “imbruttire” il proprio aspetto per non essere vittima degli stereotipi. “Quando ho vinto Miss Italia, nel 2001, il ruolo della donna era diverso da adesso. Se eri la più bella, dovevi accontentarti di fare la statuina. I ruoli che arrivavano erano quelli di valletta, un decoro”, ha fatto sapere in un’intervista rilasciata a ‘Il Corriere della Sera’.
“Mi sono imbruttita per essere credibile e accettata da chi avrebbe dovuto offrirmi un lavoro. Mortificavo il mio aspetto e indossavo abiti di una taglia più grande. Poi qualcuno mi ha fatto notare che non dovevo vergognarmi di avere delle belle gambe”, ha aggiunto. “Alcuni uomini con cui ho lavorato avevano paura di una ragazza giovane e carina”, ha proseguito la 36enne.
Parallelamente ai primi passi in tv, la Ferolla, orginaria della Campania, ha anche ripreso a studiare. “Mi sono laureata in Scienze della Comunicazione in Cattolica e sono diventata giornalista. Nonostante questo sono arrivata tardi alla conduzione: era difficile avere lo stesso spazio dei colleghi uomini, non parliamo dello stipendio”, ha raccontato.
Da molti anni Daniela è legata al manager Vincenzo Novari. “Ho un compagno da 16 anni, tra di noi c’è una differenza d’età che non si sente: grazie a me dice di essersi ringiovanito. Ma il nostro segreto è che ci diamo ogni tanto un attimo di respiro, molto utile anche dentro a una coppia”, ha concluso.