Fabio Volo e la compagna Johanna Hauksdottir, la crisi sarebbe profonda: i due vivono separati?

Fabio Volo e la compagna Johanna Hauksdottir non sarebbero più una coppia. La crisi tra i due, di cui si era vociferato in passato, non sarebbe rientrata. I due si sarebbero già lasciati secondo Chi vivrebbero in case poco distanti l’una dall’altra per non far pesare l’addio ai propri figli, Sebastian, 6 anni e mezzo, e Gabriel, che l’11 agosto prossimo compirà 5 anni.

Fabio Volo e la compagna Johanna Hauksdottir, la crisi sarebbe profonda: i due vivono separati?

La crisi sarebbe esplosa già da tempo. A fine 2019 Johanna aveva pubblicato post molto duri che facevano presagire che il legame tra lei e Volo non fosse più quello di prima. Nel primo scriveva: “Se un’altra ragazza ruba il tuo uomo la migliore vendetta è lasciarglielo. I veri uomini non possono essere rubati”.  Il secondo post recitava: “Vivere nuove avventure, connettermi con brave persone, imparare cose positive, e crescere forte”.

L’addio pareva a un passo. Ma non è arrivato. La quarantena Fabio e Johanna l’hanno trascorsa insieme in Liguria con una coppia di amici e i rispettivi figli, poi però, stando a quel che scrive il settimanale diretto da Alfonso Signorini, lo scrittore, giornalista e conduttore e l’insegnante di pilates avrebbero deciso di dividersi.

Johanna Hauksdottir sembrerebbe ora molto affiatata con Raffaela Marone, fotografo di moda e autore di servizi fotografici. Fabio Volo non conferma l’addio. Lo scorso 8 giugno a Tpi, quando gli era stato chiesto qualcosa sulla presunta crisi con la compagna, aveva spiegato: “Ma sì, ci sono le crisi, poi si ritorna, dove vuoi che si vada.Quando si supera una crisi, tu dici: ok, questa volta è andata, basta. Poi passa qualche mese, se sei fortunato un anno, e c’è un’altra crisi, un altro problema. E' quella roba dei cancelli, non finiscono mai. Ma in fondo accade se sei vivo”.

L’affascinante 48enne poi, parlando di sé, aveva aggiunto: “Continuo con la mia insoddisfazione, con l’irrequietezza, quell’orizzonte lì per me non è mai finito: devo cercare, indagare, provare. Diciamo che sono a pari con la mia famiglia di provenienza, con gli amici, con quegli affetti. Mi sento a volte inadeguato come padre, anche nella relazione con Johanna, diciamo che ci sono sempre punti oscuri che fatico a decifrare, però sono abbastanza a pari con la mia esistenza”.