Federica Nargi festeggia il primo compleanno di Beatrice in famiglia in quarantena

Federica Nargi festeggia il primo compleanno di Beatrice in famiglia in quarantena. Non si può uscire, ma non c’è problema: l’ex velina mora si fa arrivare la torta a casa e anche le decorazioni. E’ lei che le mette sul dolce per celebrare il giorno speciale della figlia secondogenita.

Federica Nargi festeggia il primo compleanno di Beatrice in famiglia in quarantena

L’emergenza Coronavirus impone a tutti di stare in casa. Federica Nargi condivide la foto in cui lei, il compagno Alessandro Matri e la maggiore Sofia, di appena 3 anni, spengono le candeline sulla torta insieme a Bea. Nelle sue IG Stories la bella 30enne fa sapere ad amici e parenti quanto senta la loro mancanza, poi scrive: “Presto faremo una grande festa tutti insieme!”.

Ha organizzato un piccolo party in famiglia durante la quarantena. Federica Nargi rispetta le regole imposte dal Governo insieme allo sportivo 35enne e alle figlie. Bea è nata il 16 marzo 2019: vuole che il suo primo compleanno sia ricordato. Da mamma appassionata dedica belle parole alla bimba in un post pubblicato sul suo profilo Instagram.

La showgirl decora da sola la torta della figlia secondogenita

“16.03.2019 Sei arrivata tu amore mio, tu che per la seconda volta mi hai fatta diventare MAMMA. Ricordo come fosse ieri tutte le paranoie che mi facevo durante la gravidanza, mi chiedevo continuamente: il mio cuore sarà abbastanza grande da poter dare amore a tutte e due ? Riuscirò a dividere il mio tempo , la mia energia il mio amore in modo uguale ? Ma tutte queste paranoie sono sparite appena ti ho stretta tra le mie braccia , ho guardato i tuoi occhietti e ogni esitazione è svanita. Mi hai fatto capire che il cuore è IMMENSO e non ha confini. Questo sicuramente non è uno dei momenti migliori ma tu rendi tutto più bello e unico. Buon primo compleanno amore mio grande”, scrive la showgirl e modella.

A casa con la showgirl il compagno Alessandro Matri e la figlia maggiore Sofia entusiasti del piccolo party per Bea

Anche il papà è tenerissimo nella sua dedica alla figlia: “Auguri Piccolina mia!!! Il tuo primo anno di vita si conclude in un momento particolare della vita di tutti, ma niente ci fermerà e faremo di tutto per rendere questo giorno ancora più speciale come tu hai reso speciale questo nostro anno insieme!! Giorno dopo giorno mi sono sempre più innamorato di te così continuerà ad essere perché per me tu e la tua sorellona siete la mia Vita!!! Buon Primo Compleanno Amore Nostro”.

Come sapete, le nuove regole stabilite dal governo italiano sono stringenti ma assolutamente necessarie. Noi tutti, ma proprio tutti, in qualsiasi regione d’Italia ci troviamo, siamo chiamati a seguirle anche per evitare di incorrere in dure sanzioni (incluso il carcere). E’ quindi assolutamente necessario rimanere in casa. Le uniche eccezioni sono dettate da esigenze di salute (visite mediche non rimandabili, incidenti). E’ poi possibile uscire sporadicamente (meglio se lo fa un solo membro della famiglia una volta a settimana) per andare a fare la spesa nei supermercati, che ricordiamo rimarranno sempre aperti. Non ci sarà mai carenza di cibo (le industrie che producono alimentari stanno lavorando normalmente) quindi è inutile farsi prendere dal panico e comprare più del necessario (sebbene fare una spesa che duri almeno una settimana è più che consigliato per limitare le volte in cui sarà necessario uscire nuovamente per rifornirsi).

Le regole che dobbiamo tutti assolutamente seguire per arginare il contagio del Coronavirus in tutta Italia

E’ anche importantissimo che durante gli spostamenti necessari si prendano precauzioni straordinarie, come quelle di rimanere almeno a due metri di distanza da chiunque altro si incontri, di non dare la mano, non baciarsi e non abbracciarsi. Bisogna poi lavarsi spesso le mani e non toccarsi mai alcuna parte del viso con esse. Se si dovessero avere anche lievi sintomi simil-influenzali (come la tosse) non bisogna uscire di casa né recarsi al pronto soccorso o dal proprio medico, ma chiamare i numeri messi a disposizione da tutte le regioni (qui l’elenco completo).