Francesco Facchinetti e Wilma Helena Faissol vivono un 8 marzo speciale: oggi è nata Liv, la terza figlia per entrambi, la bimba pesa 3 Kg. e sta bene. La brasiliana era già genitore di Charlotte, 7 anni, nata da una precedente relazione. Poco più di un anno fa dal marito ha avuto Leone e ora c'è la splendida bebè. Il Dj e produttore, imprenditore è anche padre di Mia, 4 anni, avuta dall'ex Alessia Marcuzzi.
E' nata Liv, Francesco Facchinetti e Wilma Helena Faissol hanno aspettato con trepidazione di abbracciate la piccolina. "Auguri a tutte le donne...anche a quelle che nasceranno oggi. Manca pochissimo", ha scritto sul suo profilo social stamani il figlio di Roby Facchinetti. Ieri nel condividere uno scatto della bella bionda con il pancione 'a nudo', Francesco aveva commentato: "Amore, anche questa volta sei stata bravissima. Domani sarà il grande giorno. Ps. Le Donne sono un'opera d'arte incredibile. Noi uomini non saremmo in grado di fare neanche la metà di quello che fanno loro!". Poi l'annuncio: "Per la terza volta ho assistito alla cosa più bella e spiazzante che ci sia, il miracolo della vita. Benvenuta in questo mondo, benventa amore mio".
Liv è nata con il parto programmato. "L'emozione è sempre uguale, viviamo ogni figlio come se fosse il primo, anche se al terzo ci si va un po' a occhi chiusi. Francesco è sempre disperato: mi chiama mille volte al giorno chiedendo se sto bene e ogni sera prima di dormire mi canta She di Elvis Costello all’orecchio", ha spiegato ieri, a un giorno dalla cicogna, Wilma Helena Faissol a Vanity Fair.
Il nome della piccola non è stato scelto a caso: "Francesco dice sempre I live for you, Io vivo per te. Liv è un bell’omaggio a questo amore".
Wilma e Francesco Facchinetti, due figli insieme in due anni abbondanti (sono una coppia dalla fine del 2013), ora si prenderanno una pausa. "Ci fermiamo. E non prendiamo il matrimonio con leggerezza - ha sottolineato Wilma - Abbiamo imparato dal passato quanto ci vuole pazienza, rispetto e amicizia: è qualcosa che stiamo costruendo e che non sarà sempre facile e divertente. Purtroppo siamo una generazione viziata, che accetta le sfide degli studi, della carriera, ma che di fronte alla prima sfida della convivenza non ha tempo da perdere nella costruzione diaria dell'amore".
