Non avrebbe mai immaginato che i cosiddetti 'haters' sarebbero arrivati a tanto, anche se in realtà non sa cosa e come sia accaduto. Francesco Sole però è scolvolto: la sua auto è stata incendiata a Modena. Per Il Resto del Carlino "le fiamme sarebbero partite da una Range Rover di proprietà del calciatore del Sassuolo, Davide Biondini, macchina ora irriconoscibile, che ha intaccato una Bmw (di Francesco Sole, ndr) e un Fiat Fiorino parcheggiati vicini, entro le strisce blu del viale". Sta di fatto che l'auto incendiata lo ha fatto tremare. Lo Youtuber sulla sua pagina su Facebook, in un lungo post, ha esternato tutta l'amarezza che sta provando.
Francesco ha prima raccontato la sua storia, quella di "un giovane ragazzo che ha una passione, quella di scrivere storie e fare video. Un ragazzo a cui piace recitare e che vorrebbe in un futuro di fare un film. Un ragazzo a cui piace la musica e che vorrebbe di imparare a suonare meglio la chitarra". Poi ha parlato del suo successo improvviso e inaspettato: "Sono diventato testimonial di diverse pubblicità, ho avuto l’opportunità di condurre un programma tv e ho scritto un libro". Poi è passato a parlare di chi lo critica, delle minacce e delle calunnie, della preoccupazione dei suoi genitori per tutto ciò. Francesco Sole ci è passato sopra, cercando di sorridere lo stesso. "Andavo fiero di ciò mi stava accadendo e dell’umilta’ con cui gestivo il mio piccolo “super-potere” - ha scritto - Almeno fino ad oggi (se ciò che sto scrivendo fosse un mio video, ora si fermerebbe la musica e sullo schermo ci sarei io da solo che fisso il vuoto alla finestra). Stamattina alle 5.30 mi è successo quello che non pensavo mai mi potesse accadere".
"Mia madre per l’ennesima volta mi ha chiamato in lacrime, preoccupata, dicendomi che questa notte mi avevano fatto esplodere sotto il mio ufficio, la macchina - ha continuato Francesco, all'anagrafe Gabriele Dotti - E che si tratti di un incidente (perchè magari non volevano dare fuoco alla macchina, ma solo spegnere una sigaretta, o forse non sapevano nemmeno che fosse la mia) o che sia una cosa mirata (perchè magari ieri ho fatto post-it troppo sdolcinato o perchè vaffanculo, Francesco Sole è uno stronzo) beh, la cosa mi ha davvero buttato a terra. E’ stata la famosa “goccia che ha fatto traboccare il vaso”.
L'auto incendiata gli fa paura: "Perchè ormai vivo perennemente così, con l’odio di certa gente appiccicato addosso. Quell’odio che oggi mi ha portato a raccontarvi qui su Facebook tutte le ombre che “ai tempi di whatsapp” ti coprono se ti fai chiamare “sole”. Non voglio piagnucolare, voglio essere forte. Ma nel mio cercare di “essere forte”, oggi, mi chiedo: perchè? E’ giusto che oggi, un ventenne italiano del cazzo che pubblica post-it e selfie in cui augura a tutti il buongiorno la mattina, si ritrovi a svegliarsi con la macchina in fiamme e la paura di rimanere “on-line”? Io non credo, ma se per la società in cui viviamo lo è, allora fanculo, anche io odio Francesco Sole. E da domani gli farò smettere di usare Facebook. Gli chiudo la pagina Facebook a quello stronzo. Oppure gliela lascio tenere, ma solo se comincia a pubblicare post-it carichi d’odio, in cui invita a fare la guerra a questo o a quello, a insultare, a lanciare hashtag per distruggere la vita della gente.
Questo mi verrebbe da fare, perché oggi mi sento demoralizzato, senza più la voglia di scrivere e di continuare a fare ciò che amo. Perchè tutto questo mi preoccupa, e tanto. Mi sento male, molto male".
E ha concluso: "Vedere e sentire mia madre piangere per me è indescrivibile, non riesco a trovare le parole giuste per potervi esprimere al meglio la mia paura verso i miei affetti, i miei cari e coloro che mi stanno vicino. So che mi passerà e tornerò a sorridere, ma oggi è così. E scusate se non sono stato quello di sempre, ma ho subito per tanto tempo in silenzio e oggi avevo voglia di raccontarvi che magari c’è molto altro (c’è una vita, una famiglia, dei sentimenti) anche semplicemente dietro a un post-it. Grazie".
Sempre su Facebook anche il suo mentore, quello che ha sempre creduto nel talento di Francesco Sole, Francesco Facchinetti, è sceso in campo al suo fianco, ancora una volta. "Siamo tutti capaci ad aprire pagine Facebook come “Francesco Sole muori” o “Francesco Sole avanti a chemioterapia e raccomandazioni”, basta avere una bella dose di frustrazione e cercare qualcuno a cui dare la colpa dei propri insuccessi - ha sottolineato il Dj e produttore - Provate a costruire la vostra cazzo di vita anziché vomitare su quella degli altri. Guardatevi allo specchio, se avete le palle, anziché mettergli un drappo sopra, per non vedere che schifo di persone siete e voltarvi a guardare il vicino più felice di voi. Perché questo siete, cosa vi credete: degli sfigati. E me la prendo anche con i vostri genitori. Spero solo che siano molto ingenui, anziché molto menefreghisti, e vi diano una fiducia che non meritate, perché quello che voi fate sul web un giorno potrebbe devastare anche le loro vite. Potrebbero ritrovarsi un figlio accusato di istigazione al suicidio, di diffamazione, di minacce e di mille altre cose che si leggono tutti i giorni sui giornali. Francesco Sole è forte, ma i ragazzi giovani non sono tutti come lui". E ancora: "E me la prendo anche con gli youtubers e i tanti adulti, colleghi e non, che aizzano queste folle pericolose con totale incoscienza, pensando che non ci siano ripercussioni nel reale, che un post violento resti un post violento e non una macchina che brucia. E invece tutto questo schifo è un detonatore, che esplode nella vita della gente e di chi vive accanto a questa gente, mamme, papà, fidanzate, sorelle".
"E io oggi sono incazzato nero. Per Francesco, certo, ma soprattutto perché so che chiunque scriva in questo posto meraviglioso che si chiama web, può contribuire a renderlo un posto migliore o peggiore. Può regalare un sorriso o rovinare la vita di qualcuno. Pensateci, la prossima volta che premete invio", ha concluso Facchinetti.