Francesco Totti rifiuta l'accordo di divorzio e il suo avvocato lo lascia: c'entra anche Noemi? Le ultime novità sulla separazione dell’anno

  • Annamaria Bernardini de Pace non rappresenta più il 46enne 
  • La legale 74enne commenta: “La separazione consensuale l’abbiamo consumata io e Totti”

Francesco Totti va dritto verso la giudiziale con Ilary Blasi: la prima udienza sarebbe fissata a marzo 2023. L’ex Capitano della Roma rifiuta l’accordo economico di divorzio raggiunto da Annamaria Bernardini de Pace con il legale della controparte, Alessandro Simeone, che rappresenta la conduttrice 41enne, e la 74enne lo lascia. In tutta la vicenda c’entrerebbe anche Noemi Bocchi: tra la flower designer 34enne e la matrimonialista/divorzista non correrebbe buon sangue.

Francesco Totti rifiuta l'accordo di divorzio e il suo avvocato lo lascia: c'entra anche Noemi?

“Nella mia vita ho fatto il 95% di separazioni consensuali e il 5 % giudiziali. Avevo stilato un accordo che non è stato accolto, anche perché non piaceva al mio cliente e così la separazione consensuale l’abbiamo consumata io e Totti, spiega la Bernardini de Pace al Corriere della Sera, confermando l’indiscrezione sull’addio tra lei e Totti.

Sul no dello sportivo all’accordo i rumor si scatenano. Totti sarebbe influenzato da Noemi e alcuni altri del suo entourage. Secondo Dagospia, che per primo ha parlato del ‘crack’ tra Totti e l’avvocato, la Bernardini de Pace avrebbe lasciato l’incarico per alcuni dissapori con Noemi, che "non sopportava granché i rilievi dell’avvocatessa sulla sua continua esposizione mediatica".

Il 46enne va verso una separazione giudiziale con la conduttrice 41enne: l'udienza sarebbe fissata per marzo 2023

Il Corriere a tal proposito scrive: “L’ex 10 giallorosso sarebbe influenzato dalla nuova compagna Noemi Bocchi, che ispirerebbe ogni sua decisione, negli ultimi tempi. Che sia sull’appartamento da acquistare (uno a Roma Nord per lei, uno in zona Mazzini per lui), sui mobili da scegliere per la cucina (con trasferta in mobilificio di Caserta) o sulle strategie per la separazione. In realtà il campione ascolta, certo, i consigli dell’amato bene e degli amici, poi però decide di testa propria. E così si sarebbe regolato anche stavolta. Forse perché non condivideva fino in fondo l’approccio decisionista e combattivo scelto da Annamaria Bernardini de Pace. Preoccupato, da padre, per le ripercussioni sui tre figli di ogni sua mossa”.

Annamaria Bernardini de Pace non rappresenta più lo sportivo. La legale 74enne commenta: “La separazione consensuale l’abbiamo consumata io e Totti”

Intanto la faccenda riguardante i Rolex e le borse avrà un attesissimo secondo round, con l’udienza in aula di domani, 11 novembre: tutti attendono il primo faccia a faccia tra Francesco e Ilary, che, al momento, non si rivolgerebbero la parola, ma ‘parlerebbero’ solo con scarni messaggi Whatsapp riguardanti gli impegni dei loro figli: Cristian, 17 anni, Chanel, 15 e Isabel, 6.