In occasione del suo compleanno, festeggiato al 'Red' (Restaurant e design), GossipNews ha intervistato Valentina Vicario l’attrice che ha interpretato con successo il personaggio della "cattiva" Vera Medici nel fortunatissimo sceneggiato ''Incantesimo'' prodotto dalla Rai. La Vicario è stata la co-protagonista del film diretto da Florinda Bolkan "Io non conoscevo Tururu” e ha partecipato come guest-star in "Cuori rubati".
Quando e come è nata in te l'idea di fare
l'attrice?
E’ stato un istinto innato, dopo il diploma di maturità ho frequentato i corsi di recitazione presso il Teatro dei Cocci e presso il Centro Sperimentale di Cinematografia.
E’ stato naturale o fortemente voluto il passaggio dal teatro al piccolo
schermo?
E’ stato assolutamente casuale. Dopo il teatro ho fatto i provini per “Incantesimo” ed ho iniziato la mia avventura sul piccolo schermo.
Quando ti rivedi nelle scene girate ti piaci sempre o a volte avresti voluto girare nuovamente la
scena?
Molte volte avrei voluto girare di nuovo la scena, ma il tempo non è mai abbastanza.
Sappiamo che sei una fautrice della medicina omeopatica, è una moda o un modo d’essere?
Nessuna delle due cose. E’ semplicemente un modo di curarsi diverso da quello tradizionale, più sano.
Quanto c’è di Valentina in Vera Medici, il personaggio che interpretavi in Incantesimo?
Naturalmente molto poco. Anche se alcuni aspetti di Vera in me ci sono. C’è la seduzione, la determinazione e la coscienza di essere maliziosa.
Cosa ne pensi della nuova serie di Incantesimo?
Sono entusiasta. Ci sono nuovi attori e un nuovo modo di girare diverso penso che ci voleva una ventata di freschezza.
Come ti sei trovata a lavorare con Lorenzo Ciompi?
Con Ciompi (l’ex Andrea Gherardi di “Vivere”) ho girato poche scene, ma mi sono trovata bene.
Con quale regista ti sei trovata meglio sul set di “Incantesimo” con Alessandro Cane o con Tommaso
Sherman?
Mi sono trovata bene con tutti e due anche se hanno dei modi di girare diversi.
Meglio recitare nelle soap o nelle fiction?
Nelle fiction. La soap è un esperienza importante ma molto faticosa: sembra di essere in una fabbrica si girano una scena dietro l’altra fino anche a venti scene al
giorno. Nelle fiction invece i tempi sono dilatati e si può vivere di più il proprio ruolo di attore.
Il personaggio di Vera Medici è cambiato. Cosa è successo?
E’ diventata buona. E’ alla ricerca di se stessa e vuole la cambiare la sua vita.
Anche tu sei alla ricerca di te stessa?
Io assolutamente no. So quello che voglio, è un momento positivo e sto facendo un salto di
qualità.
Navighi in Internet?
No.
Quale è il tuo rapporto con il gossip?
Mi piace, ma non leggo molti i giornali di gossip. Raramente sei sulle pagine di cronaca rosa.
Sei un tipo molto riservato o poco mondano?
Un po’ tutte e due. Sono un tipo abbastanza riservato e non troppo mondano.
Hai paura dei paparazzi e/o delle invasioni di privacy?
Sì, ma per ora non mi sono ancora capitate
In questo momento sei innamorata?
Credo di sì.
Progetti per il futuro?
Vorrei fare cinema con qualche giovane regista italiano. Oltre a “Incantesimo” per ora in cantiere non ho nulla di
sicuro.
