Gossip News, Tinto Brass e una tesi sulla censura...

GossipNews non poteva mancare alla discussione della Tesi di Laurea più chiacchierata del momento: quella su Tinto Brass.
Così ci siamo recati al DAMS di Bologna, dove Andrea Di Blasio, 23 anni, ha coronato la sua brillante carriera universitaria
con un meritato 110 e lode,
ottenuto grazie ad un'attenta ricerca sulle vicissitudini giudiziarie del 'Re dell'Eros'.
Brass, accompagnato dalla moglie, Carla Cipriani, ha presenziato all'esposizione della Tesi a lui dedicata.
Vicino alla compiaciuta Sig. ra Carla, Di Blasio ha esposto i contenuti della sua ricerca, evidenziando, inoltre, la consapevolezza tecnica del regista, già allievo di Rossellini.
Al termine della discussione Brass ha ringraziato Andrea dicendo: “Mi hai restituito quanto mi fu tolto al tempo”.

Incuriositi dal suo lavoro abbiamo intervistato il giovane fresco di Laurea.

Potresti spiegare ai lettori di GossipNews il contenuto della tua Tesi?

'Si tratta di un lavoro di ricerca che, attraverso documenti originali della censura e dei tribunali, mi ha permesso di ricostruire le vicissitudini di tutti i film della prima parte della filmografia del regista veneziano'.

Che cosa ti ha colpito di più durante il lavoro di ricerca ed elaborazione?
'La constatazione di come abbiano avuto maggiori problemi con la censura i film di questo periodo, che chiamo pre erotico (1963-1979), rispetto a quelli del periodo erotico. A tratti l’accanimento contro i film di Brass è arrivato ad un punto tale che le motivazioni delle sentenze sfioravano il paradosso'.

Chi è Tinto Brass?
'E’ un degli ultimi grandi maestri del cinema italiano. Ha iniziato con un cinema di contestazione contro ogni abuso e violenza nella società, arrivando alla constatazione di come ad ogni potere ne succeda sempre un altro; che per cambiare la società bisogna che cambi ogni uomo; che per cambiare gli uomini bisogna metterli di fronte alla propria sessualità.
Così è passato alla produzione seriale di film erotici, attraverso i quali ci presenta una visione gioiosa della sessualità, per cui l’EROS l’emblema della vita, in opposizione netta, quindi, alla vecchia dicotomia ερος e θανατος o, peggio ancora, ερος è θανατος'
.

Brass, felice per il risultato di Andrea, commenta ironicamente: "Una volta tanto, invece dei miei film, sono io il corpo del reato".