Guenda Goria ricoverata per l'intervento per endometriosi: 'Ho l'ansia'

Guenda Goria è ricoverata al San Raffaele a Milano per sottoporsi a un intervento a causa della patologia di cui soffre: l’endometriosi. “Ho l’ansia”, fa sapere ai follower. A darle conforto c’è il fidanzato, Mirko Gancitano, che non la lascia un istante e le fa compagnia.

Guenda Goria ricoverata per l'intervento per endometriosi: 'Ho l'ansia'

La figlia 32enne di Maria Teresa Ruta e Amedeo Goria rivela di essere in ospedale. Poco tempo fa aveva svelato che avrebbe dovuto finire sotto i ferri, ora è arrivato il momento e la tensione sale. In un post confessa i suoi timori e parla della malattia.

“E’ arrivato il giorno del mio ricovero. Lo aspetto da un po’ di mesi ma quando mi hanno chiamata, poco prima del mio debutto teatrale, per dirmi che era arrivato il momento, ho iniziato ad avere un po’ d’ ansia. Non ero certa di voler condividere questo momento ma credo che parlarvi della malattia possa essere d’ aiuto a tante donne. Io soffro di ENDOMETRIOSI, svela.

Il fidanzato, Mirko Gancitano, le sta accanto e non la lascia un istante

Poi la Goria aggiunge: “E’ una patologia che colpisce tantissime donne (1 su 10 circa) e che che troppo spesso non viene diagnosticata. Si tende a pensare che avere mestruazioni dolorose o avere difficoltà nei rapporti, dolori intestinali, colite cronica, stanchezza siano cose normali. In realtà non è così. Tantissime donne soffrono di endometriosi senza saperlo. Può colpire molti organi e avere compromettere gravemente la salute e per chi ne soffre, il rischio di infertilità, è molto alto. Avere un figlio è davvero difficile anche se non impossibile”.

Nella stanza di ospedale ha portato con sé alcuni oggetti che la fanno sentire più tranquilla

Guenda ha deciso per l’operazione, consigliata dai medici e ora con un po’ di paura attende di essere curata: “L’endometriosi è fortemente invalidante e non c’è cura. Bisogna imparare a conviverci. A me ha insegnato a godermi i momenti più belli. Quante vite possiamo vivere? Domani sarà un po’ come il primo giorno di scuola per me. Pensatemi! Vi abbraccio”. Spera che tutto vada per il meglio.