Il Volo, Tapiro d'Oro per i tre tenorini

Il Volo per la polemica con l'albergatore svizzero si sono guadagnati, anche se a distanza di un po' di tempo, un bel Tapiro d'Oro. Glielo ha portato il solito Valerio Staffelli, addetto alla consegna dell'ambito premio di Striscia la Notizia. I tre tenorini, Gianuca Ginoble, Piero Barone e Ignazio Boschetto, nel vedersi porgere tra le mani il Tapiro d'Oro non si sono affatto attapirati, anzi. I ragazzi di Il Volo hanno voluto un bello scatto da condividere sui profili social e si sono mostrati entusiasti nel riceverlo. 

Un bel Tapiro d'Oro per Il Volo, consegnato da Valerio Staffelli che tiene in mano una cacca finta

Foto social con il Tapiro d'Oro appena consegnato per Il Volo che hanno cinguettato: "Orgogliosi del nostro tapiro d'oro! #ilvolo #striscialanotizia #tapiro #valeriostaffelli". Poco importa che nell'immagine Valerio Staffelli tenga in mano una 'pupù' finta. La 'cacca' fa chiaro riferimento alla polemica sulle stanze imbrattate dell'albergo svizzero, querelle poi smorzata dall'albergatore stesso, quello che aveva denunciato il fattaccio riguardante proprio Il Volo. L'uomo aveva ritrattato in tv, quasi un 'mea culpa' in cui aveva confessato di avere esagerato nel descrivere le condizioni delle stanze occuopate dai tre cantanti al momento del cambio di hotel. 
"Ecco il momento della consegna, se siete curiosi, non perdete la puntata di domani di #Striscia" #grazieperlacondivisione #IlVolo #ilvoloversdelmundo #ilvolomundialoficial", ha commentato Valerio Staffelli.
A Il Volo importa del Tapiro d'Oro per ridere. Sanno quanto sono popolari, soprattutto all'estero. In questi giorni "Grande Amore", il loro disco, ha conquistato negli Usa il primo posto nella sezione Classical e contemporaneamente in quella Latin Pop. Il trio si è pure guadagnato il disco d’oro in Italia con l’album "L’amore si muove". "Ci seguono i fan della musica colta e quelli delle hit radiofoniche. Un’impresa quasi impossibile, che però è riuscita proprio a noi", ha spiegato Gianluca Ginoble a Panorama. Negli States, dove sono stati in queste settimane, il trionfo lo hanno toccato con mano. "Noi siamo il mix perfetto tra i Tre Tenori e i One Direction", ha detto ancora Gianluca. E sulla storiaccia dell'hotel ha sottolineato: "Tutto falso. L’unica ragione per cui ce ne siamo andati prima del tempo da quell’hotel è stata che Piero, allergico alla polvere della moquette, non riusciva a respirare bene. Nessuna devastazione, nessun danno. Mi dispiace per i fan più giovani che ci sono rimasti male nel leggere quelle cose". "Schifezze del genere non la fanno nemmeno gli animali. Non capisco come qualcuno abbia pensato di attribuirle a noi. La nostra risposta sono i fatti. Come i cento concerti già fissati nel 2016 in tutto il mondo", gli ha fatto eco Ignazio Boschetto.