La figlia di Mel Gibson si fa suora

Si dice che da tempo le vocazioni religiose siano in crisi, vuoi perché la gioventù è più vanesia e superficiale, vuoi perché viviamo in un'epoca materialista che ci ha fatto dimenticare i valori più veri, quelli spirituali.
Molti pensano che la colpa del crollo di vocazioni sia la televisione, con i programmi che propone, con i modelli che ci impone di seguire: il trionfo dell'effimero sulla fede sempiterna.

Oltretutto, gli scandali che ultimamente hanno ferito la Chiesa, e le denunce sociali come quella raccontata dal film "Magdalene", recente Leone d'Oro alla Mostra del Cinema di Venezia, non giovano certo all'immagine della Chiesa, allontanandola sempre più dai fedeli.

Desta curiosità, quindi, leggere che Mel Gibson, sex-symbol del cinema, abbia dichiarato a un quotidiano italiano che la figlia ventunenne, Hannah, sta per prendere i voti, cosa di cui lui è immensamente felice.
Del resto, proprio Mel è stato il primo esempio per la figlia: cattolico praticante, è sposato da ventidue anni con la madre della ragazza, la maggiore di sette figli.
L'attore, attualmente in Italia dove sta producendo un film incentrato sulla vita di Cristo, dal titolo "Passion", si è detto tuttavia d'accordo con quanti ultimamente condannano il Vaticano, accusandolo di essere "un lupo travestito da pecora".