Lamberto Sposini compie 69 anni: ecco come sta oggi

Lamberto Sposini oggi, 18 febbraio, compie 69 anni. Il popolarissimo giornalista, nonostante ormai da molto tempo sia lontano dalla tv, sul social è travolto dall’affetto della gente che non lo ha mai dimenticato. Colpito da ictus il 29 aprile 2011, nel giorno del royal wedding tra William e Kate Middleton, poco prima di andare in onda accanto all’amica Mara Venier con La vita in diretta, l’ex volto storico del Tg5 venne trasportato d’urgenza al Policlinico Gemelli di Roma. Tutti quelli che lo amavano, la famiglia, gli amici, famosi e non, i suoi ammiratori, in quelle ore di angoscia rimasero col fiato sospeso.

Lamberto Sposini compie 69 anni: ecco come sta oggi

Sposini, per rimuovere l'esteso ematoma causato dall'emorragia cerebrale, fu sottoposto a una delicatissima operazione al cervello, come scrive Il Corriere della Sera. Riuscì a sopravvivere, rimase fino al mese di luglio in ospedale, poi iniziò la riabilitazione prima nella clinica romana Santa Lucia poi in una struttura in Svizzera.

Nel 2012 tornò in Italia, in Umbria, l’anno seguente si trasferì a Roma. Lamberto Sposini ora vive a Milano con la figlia e l'ex compagna. Come sottolinea il quotidiano, è riuscito a recuperare le facoltà motorie e cognitive, ma ha difficoltà nel parlare e nello scrivere. Sarebbe per questa ragione che si è allontanato definitivamente dal mondo della televisione e ritirato a vita privata. I suoi amici di sempre, però, quando possono gli stanno accanto: Mara Venier, Barbara D’Urso, il suo ex direttore Enrico Mentana, la collega Cesara Buonamici gli fanno visita.

E’ ancora in essere l’azione giudiziaria promossa nel 2014 dalla figlia Francesca e dall’ex compagna Sabrina Donadio, anche in rappresentanza dell’altra figlia del giornalista Matilde, per i presunti ritardi nei soccorsi il giorno in cui ha avuto l’ictus. “Il 118 nel centro cittadino garantisce l’intervento in otto minuti - spiegava al Corriere nel 2019 l’avvocato della famiglia - Nel caso di Sposini, ne sono passati quasi 50. Non sono state date indicazioni corrette circa le sue condizioni, tanto che all’inizio si era parlato di infarto, pur avendo sintomi completamente differenti. Al punto che poi è stato portato in un ospedale non attrezzato per fare l’intervento a cui è stato sottoposto solo quattro ore e mezzo dopo. Tutta la letteratura medica spiega che la tempestività in casi come il suo è fondamentale”.