Licia Colò, frecciatine a Camila Raznovich al suo posto in tv

Licia Colò tornerà più in forma che mai alla guida di una trasmissione televisiva a Tv2000, "Il mondo insieme", ritrovando come direttore Paolo Ruffini, ex direttore di Rai Tre, il canale dove dal 1998 fino alla scorsa edizione ha condotto "Alle falde del Kilimangiaro". La bionda è entusiasta della nuova avventura, ma, nonostante l'opportunità datale, ha ancora il dente avvelenato per l'addio burrascoso proprio con Mamma Rai. Con Andrea Vianello, attuale direttore di Rai Tre, i rapporti non sono mai stati buoni. 

Licia Colò non ha apprezzato la conduzione di Camila Raznovich, al suo posto in tv su Rai Tre

"Non ci siamo piaciuti, è evidente - ha spiegato Licia Colò in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera, scatenando di fatto la querelle - La nostra non era un'unione felice: è stato un matrimonio combinato. Io invece amo condividere gli obiettivi. La mia squadra era stata decimata prima di far fuori me, i pochi superstiti adesso sono con me. La cosa più bella è essere in una televisione in cui chiedi: si può fare tecnicamente questa cosa? E ti rispondono: sì, certo. Ma ci si rende conto della meraviglia?".

La bionda 52enne ha retwittato tutti i cinguettii di chi si lamenta per il 'nuovo' 'Alle falde del Kilimangiaro'

Licia Colò indirettamente se l'è presa anche con chi ha preso il suo posto, Camila Raznovich, ora alla guida della trasmissione con Dario Vergassola. Quando le è stato chiesto cosa pensi di "Alle falde del Kilimangiaro" condotto dalla bruna, ha detto: "So che è difficile crederci, ma do la mia parola d'onore che ho visto la prima puntata il venerdì successivo della messa in onda, per cinque minuti. Mi è bastato".

Camila Raznovich è stata messa al posto della Colò dal direttore di rete Andrea Vianello, con cui Licia non è mai andata d'accordo

La 52enne non è tenera nella querelle. Anche sul suo profilo Twitter nei giorni scorsi ha costantemente retwittato i cinguettii di chi pensa che senza di lei il programma non sia più valido. "Alle falde del Kilimangiaro senza Licia Colò non ha più senso... Peccato! Uno dei pochi programmi tv fatti veramente bene!”, hanno commentato in tanti.

La Colò ha guardato la messa in onda per soli 5 minuti. 'Mi è bastato', ha detto tagliente...

Eppure Camila Raznovich è sembrata ignara di tutta la querelle che ha segnato la sua nuova avventura sul piccolo schermo. "Io non c’entro niente – aveva detto Camila Raznovich a NuovoComprendo la posizione di Licia come donna e posso capire il suo stato d’animo dopo tanti anni di lavoro a Rai Tre. Però non mi sento di dover chiedere scusa a nessuno: mi è stato offerto un programma e sono felicissima di poterlo fare con grande passione, gratitudine e soprattutto rispetto nei confronti di chi mi ha preceduto”. Aveva anche lanciato un invito alla collega con una dichiarazione rilasciata a Davide Maggio: "Sarei felicissima se lei venisse a trovarci. Per come ha risposto lei finora non credo ne abbia nessuna intenzione e se lei dovesse dire che non viene, rispetterei molto questa scelta e la capirei".

Ora è felice, tra un mese partirà con una nuova avventura a Tv2000. Ma la querelle è tutt'altro che dimenticata

Licia piuttosto che rimuginare sul passato preferisce, però, guardare avanti. "Sono una che fa le cose sempre con il cuore, anche se è forse una prerogativa più dei ragazzini. Per me non c'è strategia, non è importante essere in Rai, Mediaset o Sky. Per me è importante con chi si lavora. Qui c'è un sacco di entusiasmo", ha tagliato corto, anche se la querelle forse continuerà per un po' soprattutto se gli ascolti non premieranno.