La madre di Valeria Marini è sofferente e provata dopo la presunta truffa da 325mila euro subita. Gianna Orrù si sfoga con Le Iene. Accanto a lei c’è la figlia che solo qualche giorno prima a Oggi aveva raccontato del raggiro per cui hanno pure litigato: “L’ho messa in guardia, ma era tardi: se l’è presa con me, non mi ha creduta. Ho assunto un investigatore privato per dimostrare a mia madre quello che accadeva. Se l’è presa a morte, non mi ha parlato per mesi”.
Filippo Roma e Marco Occhipinti provano fare chiarezza sulla vicenda. Gianna e Valeria hanno indicato come truffatore l’attore e produttore cinematografico Giuseppe Milazzo Andreani. La Orrù l’ha conosciuto nell’ufficio di Valeria, poi è rimasta in contatto assiduo con lui.
“Il signor Milazzo propose quasi subito degli investimenti alla signora Orrù - spiega Laura Sgrò, avvocato della famiglia Marini - palesandogli anche la possibilità di guadagni importanti attraverso una piattaforma che si chiama eToro con valuta in Bitcoin”.
“Lui diceva che si potevano guadagnare tanti soldi - prosegue Gianna - E io presa dall'entusiasmo dico ‘reinvestiamoli’. Avrei dovuto ricevere sul mio conto in banca 903.000 euro, questo mi era stato detto”.
Gianna, Valeria e il loro legale mostrano a Roma documenti importati che sembrerebbero provare la truffa: una scrittura privata in cui il produttore garantisce che il capitale investito non subisca nessuna perdita; alcuni bonifici fatti dalla madre della Marini sul conto di Milazzo che hanno come causale “coinvestimento trading online” e messaggi dell’uomo che indicavano i presunti guadagni.
La vicenda non è semplice e sarà il tribunale a stabilire chi ha ragione. A complicarla anche la gestione materiale degli investimenti, con di mezzo una terza persona, tale Andrea Valerio Inturri, che però, dopo indagini della showgirl, sembrerebbe non esistere.
Gianna vuole giustizia, come pure la figlia. “Mia madre è stata malissimo e ancora non ne è fuori - spiega Valeria - Ha un’ansia devastante, l’idea di essere stata messa in scacco da un uomo che aveva ottenuto la sua fiducia la tormenta: non si dà pace”.
“E’ tutta una montatura della signora Orrù, lo sanno tutti che era innamorata di me”, rivela Giuseppe Milazzo Andreani, rinviato a giudizio con l’accusa di truffa aggravata, a Filippo Roma. “La signora Gianna aveva una storia di sesso con me, è innamorata di me - aggiunge - Siccome io non ci sono stato si è inventata tutto. Ti mando i messaggi della signora nuda”.
I messaggi con le foto non arrivano sul telefono della Iena. “Non diciamo stupidaggini. Lui ha fatto una sorta di corteggiamento goffo, ma io gli ho detto che poteva essere mio nipote. Mi ha detto che l’età non conta, ma io non ho dato seguito a queste sciocchezze”, chiarisce Gianna all’inviato.
“Scusa, ma i miei soldi dove sono? Tutto il resto sono chiacchiere perché non sa cosa dire - afferma la mamma della Marini - Storia di sesso? Mi viene da ridere, fatti privi di consistenza e gravi. Foto nuda? Questo è impazzito! Neanche in costume da bagno. Ho 83 anni, foto nuda non ne ho mai fatte in tutta la vita, aspetto di vederle con ansia…”.